Eugenio Casalino Legalità e trasparenza Lotta ai privilegi

La Lombardia premia gli evasori: condonate le sanzioni per chi non ha pagato il bollo auto

Voto contrario, ieri nel corso del Consiglio Regionale, del Movimento 5 Stelle della Lombardia alla legge 249 di semplificazione.

Perché è’ una legge priva di obiettivi coerenti e che accanto ad alcune semplificazioni procedurali e normative introduce elementi molto critici. Nel testo ci sono disposizioni di tutti i tipi, senza un filo logico introducendo però molte criticità senza dichiararlo.

Si abrogano leggi per la tutela delle popolazioni appartenenti alle etnie tradizionalmente nomadi e seminomadi ispirate alle dichiarazioni internazionali dei diritti dell’uomo, giusto per fare ancora un po’ di propaganda sul tema da parte della Lega ma lasciando però un grave vuoto normativo che ha sollevato proteste anche all’interno della stessa maggioranza. Questo vuoto normativo lascerà i Comuni senza alcun riferimento per la gestione della problematica specifica, quando bastava inserirla all’interno di un altro Progetto di legge già depositato dalla maggioranza su questo tema e aprire un dibattito specifico in consiglio regionale. Oltretutto nella relazione della legge si parlava di normative superate, un falso clamoroso che lede le prerogative statutarie delle commissioni e del consiglio e per le quali ho protestato in aula”, continua Casalino.

Che dire poi del condono sulle sanzioni relative al pagamento del bollo auto in ritardo, che premia i furbi e penalizza chi ha sempre pagato regolarmente e del differimento del termine di installazione delle termo-valvole negli impianti di riscaldamento centralizzati, che ha notevoli effetti negativi sulla lotta all’inquinamento ambientale?

Semplificazione poi non significa rendere insostenibile il lavoro del collegio dei revisori dei conti del bilancio regionale e nemmeno la dilazione dei termini per la restituzione del prestito di 30 milioni ad Aler Milano, dal 2014 al 2018. E’ un ‘regalino’ che vale 9 milioni di euro sottratti alle casse regionali per i prossimi 3 anni.

Più che ad una legge di semplificazione siamo di fronte a un provvedimento che mischia poche cose buone e molte cose negative che si è cercato di nascondere, nel tipico stile della vecchia politica, da qui il nostro voto contrario.

Eugenio Casalino, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario alla Presidenza del Consiglio della Lombardia.

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