Dario Violi

NCD e Salvini paralizzano la regione, regionali insieme alle amministrative

“Sempre pronti a rompere, ma sempre a sostegno della maggioranza Maroni, NCD, un partito che ha più consiglieri che elettori e che ha percentuali di voto prossime allo zero assoluto, sta paralizzando l’attività regionale a suon di veti.

In attesa che la maggioranza trovi una quadra che non esiste, il Consiglio regionale perde tempo su fantomatici documenti sulle riforme che l’accentratore Renzi, che a Roma sta in piedi proprio grazie alla stampella NCD, nemmeno vedrà.

La maggioranza deve decidere una buona volta che cosa vuole fare: a Roma NCD ha sposato Renzi, in Lombardia Maroni e a Milano cincischia offrendosi e negandosi, e viceversa.

Il giochetto rende quanto mai chiaro che Maroni non ha più una maggioranza e la Lombardia non è governata ma è gestita secondo tira e molla che nulla hanno a che vedere con il benessere dei cittadini e la soluzione dei problemi del territorio. Sarebbe bene tornare al voto regionale al più presto in modo che siano gli elettori a fare chiarezza ai partiti che hanno perso la bussola”, così Dario Violi, capogruppo regionale del M5S Lombardia sul dibattito nella maggioranza sulle elezioni amministrative di Milano.

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