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NO al nuovo inceneritore a Corteolona: la normativa regionale vieta l’incenerimento di rifiuti nella Rete ecologica regionale!

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S è pronta a tornare in campo per dichiarare guerra al progetto di raddoppio dell’inceneritore di Corteolona (PV) e dichiara: “E’ in corso il progetto di raddoppio dell’inceneritore di Corteolona (PV), attualmente è aperta la Conferenza dei Servizi finalizzata alla concessione dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA), di competenza della Provincia di Pavia, ma sulla quale Regione Lombardia e gli enti regionali ARPA ed ATS dovranno esprimere un parere. Ho depositato un’interrogazione per chiedere a Regione Lombardia di esprimere parere negativo al rilascio dell’AIA, alla costruzione di un nuovo inceneritore a Corteolona che raddoppierebbe le tonnellate di rifiuti da incenerire, tale nuovo inceneritore avrebbe una capacità di incenerimento pari a 230.000 tonnellate annue di rifiuti. Mi sono avvalsa della nuova legge regionale, la n. 28 del 17/11/2016 che prevede il divieto di costruzione di nuovi inceneritori di rifiuti all’interno della RER (Rete ecologica regionale): e, come ho evidenziato nell’interrogazione, il progetto di A2A ricade, per oltre il 50%, all’interno della RER e quindi è sottoposto al vincolo ostativo del divieto di edificare nuovi inceneritori. Mi stupisce che nessuno ancora lo abbia fatto valere sinora!”

“Quindi – prosegue Nanni – non c’è partita che tenga. La Provincia di Pavia dovrebbe solo affrettarsi a chiudere la Conferenza dei Servizi motivando il rigetto sulla base della nuova normativa regionale. Ricordo inoltre che Regione Lombardia, proprio sulla base di questa legge, ha rigettato il progetto di un inceneritore a Retorbido. La stessa legge ora vale e va applicata anche per Corteolona (PV). A nulla importa se, del tutto inopinatamente, Regione Lombardia nel 2013 autorizzò la Valutazione di Impatto Ambientale, autorizzazione che fu fortemente contestata dal M5S con una mozione regionale, approvata dallo stesso Consiglio Regionale, che ha imposto alla Regione il decomissioning degli inceneritori lombardi, vale a dire la loro progressiva dismissione! Dei 13 inceneritori lombardi, nella nostra provincia ne abbiamo ben due, uno a Parona Lomellina, uno a Corteolona e pretendiamo che sia applicata una politica di dismissione degli stessi in quanto la Provincia di Pavia non produce una quantità di rifiuti tali da giustificare la loro presenza o addirittura il loro raddoppio sul territorio. Ricordo inoltre che entrambe le aree in cui questi inceneritori sono insediati sono gravemente compromesse da un punto di vista ambientale e necessitano di un urgente opera di risanamento. La gestione dei rifiuti deve passare attraverso una politica di recupero, riciclo e riuso. L’incenerimento è solo l’estrema ratio in quanto è estremamente dannoso per la salute e per l’ambiente, come stabiliscono sia l’ordinamento comunitario, sia quello nazionale. E’ giunto il momento di guardare a un futuro ambientale e sanitario sostenibile dei nostri territori, superando modelli obsoleti che avvelenano l’ambiente e la salute. Il M5S è pronto a dare battaglia per il rigetto dell’autorizzazione: molti cittadini mi hanno contattata preoccupati perché sui loro territori c’è scarsa informazione: per questo, il M5S inizierà una campagna informativa presso i Comuni di quell’area sugli impatti sanitari e ambientali dell’incenerimento rifiuti, così come stiamo facendo per i fanghi e per numerose altre questioni ambientali che affliggono i nostri territori”

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