Cultura e sport Gianmarco Corbetta Notizie

Villa Reale di Monza, ancora niente soldi dalla Lombardia.

Si è tenuta giovedì 11 maggio in Commissione regionale Cultura l’audizione, da me richiesta, di Pietro Addis, neo direttore del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza per fare il punto sulla gestione del bene monumentale monzese.

Molti gli spunti di riflessione offerti da Addis ai membri della Commissione, tra cui la segnalazione della totale mancanza di risorse a disposizione del Consorzio per la valorizzazione del Parco e della Villa. Tra le maggiori difficoltà che si trova ad affrontare il Consorzio, oltre ad un rapporto spesso difficile con il privato che ha in concessione un’ampia fetta della Villa, vi è la carenza di risorse umane. Il paragone effettuato da Addis tra la Villa Reale e la Venaria Reale è inclemente: 19 persone lavorano a Monza contro le 100 di Torino. La carenza di risorse umane qualificate non consente al Consorzio di pianificare azioni importanti volte a promuovere e valorizzare il complesso monzese. Ancora, ha dichiarato Addis “sono rimasto basito dal livello di sicurezza della Villa“,  dove infatti risultano assenti metal detector e controlli contro eventuali atti vandalici o terroristici.

Ringrazio Addis per la schiettezza con cui ha rappresentato i problemi del Consorzio. Con la richiesta di audizione, il mio intento era proprio quello di cercare di coinvolgere l’intera Commissione e le rappresentanze politiche affinché tutti avessero piena coscienza di questi problemi per cercare di risolverli. In passato più volte ho posto in Consiglio regionale il problema dei finanziamenti zero al Consorzio ma i miei atti sono sempre stati bocciati. E’ un fatto che delle tre Regge d’Italia, Caserta e Venaria sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo, mentre quella di Monza viene visitata solo dai brianzoli. E’ vergognoso che la giunta regionale non sostenga le grandi possibilità turistiche e culturali del complesso.

L’audizione ha comunque ottenuto un primo risultato: il Presidente della Commissione ha accettato il mio invito a convocare un rappresentante della giunta regionale per far conoscere la situazione della Villa e i suoi problemi di gestione. Ci auguriamo che il coinvolgimento dei più alti livelli decisionali della Regione sia utile per ottenere tutte le risorse necessarie per la piena valorizzazione turistico-culturale di un bene dal valore inestimabile. Non è accettabile che quando si tratta di investimenti culturali la Regione sia così evanescente!

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