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Sanità e Prevenzione”, la conferenza del M5S Lombardia a Cantù

Come migliorare il sistema sanitario nazionale e come intervenire per prevenire le malattie pericolose per la salute.

Questi i temi principali affrontati sabato 16 marzo scorso a Cantù durante la conferenza stampa organizzata dal Movimento 5 Stelle dal titolo “Sanità e Prevenzione”.

All’incontro in Villa Calvi hanno partecipato Fabiola Bologna (deputata, membro della Commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera), Marco Fumagalli (consigliere regionale, membro della Commissione Sanità della Lombardia) e Raffaele Erba (consigliere regionale, membro della Consulta per il Diritto al Cibo).

I tre portavoce del Movimento 5 Stelle hanno evidenziato i principali problemi riscontrabili anche in una Regione come la Lombardia dove la sanità è considerata un’eccellenza: lunghe liste di attesa, medici di famiglia oberati di lavoro, peggioramento dell’alimentazione, stile di vita poco sano e cattiva qualità dell’aria. Tutti fattori, questi, che hanno contribuito all’aumento dei casi di morte dovuti ai forme tumorali.

“I dati raccolti parlano di 372 mila casi di nuovi tumori all’anno. Il 27% dei decessi registrati in Italia derivano da tumori, la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari – ha detto Fabiola Bologna – Il nuovo registro dei tumori creato dal Governo, di cui ci siamo fatti promotori, ci permetterà di intervenire sia durante la prevenzione primaria che durante la prevenzione secondaria. La legge è molto dettagliata perché prevede un controllo epidemiologico e la semplificazione delle procedure per lo scambio di dati, utile anche per promuovere la ricerca scientifica”.

La deputata del Movimento 5 Stelle sta lavorando anche sulla medicina di genere. “E’ una materia che studia le differenze tra uomini, donne, bambini e anziani. Le diagnosi e le malattie sono diverse e anche i farmaci sono diversi a seconda dell’età della persona. In Lombardia c’è già il piano della medicina di genere, noi siamo stati anche qui degli apripista e vogliamo fare in modo che tutti i cittadini vengano trattati nel modo migliore”.

Marco Fumagalli, consigliere regionale competente in materia di sanità, ha evidenziato le enormi difficoltà del lavoro dei medici di famiglia e ha sottolineato come il sistema offra dei privilegi alle strutture ospedaliere private.

“Le lunghe liste di attesa e il fallimento della presa in carico della cronicità sono l’evidenza che la sanità lombarda non funziona – ha dichiarato Fumagalli – La Giunta regionale deve prendere atto di questo e pianificare una maggiore presenza del pubblico rispetto al privato ed in particolare per quanto riguarda la gestione della cronicità. Così com’è impostata si tratta della catena di montaggio della salute. Occorre che la gestione della cronicità e le liste di attesa siano una priorità delle ATS su cui valutare l’attività dei direttori generali con percorsi idonei alle cure dei pazienti riducendo i disagi per i cittadini”.

Raffaele Erba, consigliere regionale del M5s, ha invece posto l’accento su un tema di cruciale importanza: la prevenzione.

“L’educazione alimentare, al cibo sano, è importante non soltanto nell’ambito delle mense scolastiche ma anche in quelle ospedaliere e oncologiche. Le linee di indirizzo ci sono ma non sono state rese attuative e quindi non hanno ancora creato ricadute positive ATS e ASST, per esempio, ricevono i menù ma non vanno a verificare la corretta applicazione delle linee guida. Dobbiamo educare i bambini agendo nelle scuole, di modo che vengano educati anche i loro genitori. In questo modo possiamo aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e oncologiche che pesano sul nostro sistema sanitario. Negli ultimi 30 anni le malattie oncologiche sono aumentate di 10 volte: è necessario intervenire anche sulla rimozione dell’amianto, abbinata alla sostituzione dei materiali nocivi con pannelli fotovoltaici. Così potremmo ottenere risultati positivi per la salute e per il risparmio energetico”.

Nella foto: da sinistra Marco Fumagalli (consigliere regionale del M5s), Fabiola Bologna (deputata del M5s) e Raffaele Erba (consigliere regionale del M5s).

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