Gregorio Mammì Milano Notizie Sanità e Politiche Sociali

Ospedale Melzo, chirurgia chiusa a nemmeno un anno dall’inaugurazione

A nemmeno un anno dal taglio del nastro dell’Assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera del nuovo monoblocco operatorio all’Ospedale Santa Maria delle Stelle la chirurgia è chiusa.

Ed era lo stesso Gallera, il 2 agosto scorso, a dichiarare che il nosocomio avrebbe rivestito nei piani di Regione Lombardia un ruolo di primo piano.

I lavori del costo non indifferente di circa 4 milioni e mezzo erano iniziati nel 2016, un monoblocco con 3 piani di servizi: ai piani superiori le sale operatorie, al primo piano e al pianterreno nuovi ambulatori.

Peccato che non ci siano abbastanza sedute operatorie, da una comunicazione interna infatti si legge: “considerata la necessità di adeguare il numero dei posti letto chirurgici alla attuale ridotta disponibilità di sedute operatorie […]le UU.OO. chirurgiche di ortopedia, Otorinolaringoiatra e chirurgia siano allocate presso le sezioni nord e sud del scondo piano del monoblocco”.

Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “È chiaro che mancano i medici, negli ultimi mesi molti professionisti stanno lasciando il presidio tra pensionamenti e trasferimenti. Così i cittadini scelgono di andare a curarsi altrove e il personale medico cerca di collocarsi dove le condizioni sono più adeguate. Nella Sanità lombarda questa ‘tecnica’ pare ormai assodata: si fanno grandi investimenti edilizi, si svuotano i servizi per carenza di medici e si unificano le specialità per razionalizzare. È  evidente che c’è una cattiva programmazione degli interventi e sbaglia chi pensa che investire in Sanità voglia dire costruire nuove strutture senza investire per il personale. La Sanità lombarda arranca, con pronto soccorso depotenziati dopo essere stati rinnovati spendendo oltre 30 milioni di euro come ad Abbiategrasso o reparti appena inaugurati e pagati 4 milioni di euro come quello di Melzo che vengono accorpati perché non ci sono i medici. La domanda che facciamo all’assessore Gallera è una sola: è sicuro di andare nella giusta direzione?”.

 

Articoli Correlati

Redazione Staff

Redazione Staff

Redazione Staff