Cremona Iolanda Nanni

Cremona, acciaierie Arvedi, monitorare il benzo(a)pirene

Arvedi-controlli 3-04-14Il MoVimento 5 Stelle Lombardia ha presentato all’Assessore Regionale all’ambiente un’interrogazione sul monitoraggio del benzo(a)pirene in provincia di Cremona mediante una stazione di rilevamento presso l’acciaieria ARVEDI.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria dell’interrogazione, torna ad affrontare le criticità ambientali sul territorio cremonese e dichiara: “In Lombardia la rete di misura per sostanze che costituiscono cancerogeni umani è stata attivata dal 2008 e viene attualmente effettuata in 14 siti.

Per la provincia di Cremona, il benzo(a)pirene viene misurato a Soresina, stazione di rilevamento che apparentemente è lontana da particolari fonti inquinanti e non ci risulta invece che avvenga presso lo stabilimento dell’Acciaieria ARVEDI.

Abbiamo pertanto richiesto all’Assessorato Regionale all’ambiente se si intenda monitorare il benzo(a)pirene in provincia di Cremona installando un’apposita centralina presso l’area in cui insiste l’acciaieria ARVEDI, se vi siano (e quante siano) centraline per la rilevazione dei c.d. COV (sostanze,  la prolungata esposizione alle quali può essere associata a un aumentato rischio di tumori), presso l’acciaieria ARVEDI e come vengano monitorati tali paramentri.

Inoltre, a seguito della diffida della Provincia di Cremona all’Acciaieria al fine di eliminare le inosservanze prescrittive accertate da ARPA e, a seguito dell’approvazione dei progetti presentati dall’acciaieria, chiediamo a che punto sia l’iter di attuazione di questi progetti.

Infine, facendo riferimento alla campagna di monitoraggio ambientale sul territorio di Spinadesco e Cavatigozzi effettuata nel 2007 dall’Istituto Nazionale per la ricerca sul cancro di Genova in cui si ipotizzava l’opportunità di fare un’indagine mirata per chiarire quali fossero le aree di massima ricaduta delle emissioni convogliate dall’acciaieria ARVEDI e di verificare il rispetto della concentrazione di benzo(a)pirene nell’aria e di metalli pesanti e diossine nel terreno, abbiamo richiesto all’Assessore Regionale all’Ambiente se sia stata avviata detta indagine e se si siano individuate le aree di massima ricaduta, se esistano analisi effettuate dall’ASL sulle uova e latte provenienti dagli allevamenti della zona dell’acciaieria e se i risultati delle analisi sulle uova siano (o saranno) oggetto di approfondimento al fine di trovare una eventuale correlazione con l’attività dell’acciaieria.

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