Diritti e pari opportunità In evidenza

PRIDE 2025: REGIONE LOMBARDIA PERDE UN’OCCASIONE DI CIVILTÀ


Il Governo lombardo non ce la fa. Ancora una volta si gira dall’altra parte, respingendo una mozione che chiedeva semplicemente di sostenere il Pride e i diritti della comunità LGBTQIA+.

Una mozione chiara, concreta, che proponeva:

il riconoscimento del Pride come manifestazione rilevante per i diritti civili,

l’illuminazione di Palazzo Pirelli con i colori dell’arcobaleno,

l’avvio di campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nei servizi pubblici,

l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con le associazioni LGBTQIA+,

la costruzione di un piano regionale contro l’omolesbobitransfobia.

Tutto respinto.

In una regione dove ancora oggi migliaia di persone subiscono discriminazioni, bullismo, isolamento e marginalizzazione a causa del proprio orientamento sessuale o identità di genere, la destra sceglie l’indifferenza.
Sceglie di non esserci. Di non rappresentare tutti. Di non difendere la dignità e i diritti di tutte e tutti.

Il Movimento 5 Stelle non si rassegna.
Saremo al Pride il 28 giugno, a Milano, per portare avanti con orgoglio le battaglie per l’inclusione, la libertà, l’autodeterminazione e l’uguaglianza.
Perché i diritti non si respingono. Si difendono. Sempre.



Paola Pizzighini

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