CORVETTO ABBANDONATO: REGIONE SENZA STRATEGIE

Il Presidente Fontana ha ragione nel dire che bisogna guardare al futuro ognuno nel rispetto delle proprie responsabilità e smettere di battibeccare, fa specie sentirglielo dire dopo che la sua Giunta ha passato la giornata di ieri a speculare sui fatti di Corvetto. Se, come è vero, ognuno deve fare la sua parte perché in Consiglio regionale ogni volta che si parla di sicurezza lo si fa attraverso mozioni inutili e dibattiti stantii.

Solo pochi giorni fa l’Aula ha passato l’intero pomeriggio a litigare su chi negli anni settanta avesse creato maggiori disordini fra “comunisti” e ”missini”. I problemi oggi sono altri e l’altra notte a Corvetto si sono manifestati in tutta la loro evidenza.

È evidente che, per quel che compete Regione Lombardia, la mancanza di strategie per l’integrazione e l’abbandono di contesti particolari come quelli legati all’edilizia residenziale pubblica in gestione Aler rischi di creare ghettizzazione e conseguente disagio sociale. Di fronte a questo la maggioranza in Consiglio regionale sa solo avvallare i tagli al bilancio imposti dall’austerity del Governo Meloni e impegnarsi in mozioni inutili.