Al netto della decisione unilaterale di intitolare il più importante aeroporto internazionale del Nord Italia a un pregiudicato, che per oltre vent’anni ha diviso il Paese, ridefinendo al ribasso i concetti di legalità, pubblica morale e senso delle istituzioni, ciò che lascia sgomenti sono l’arroganza, lo scarso rispetto delle istituzioni e delle loro regole, la totale noncuranza del parere dei cittadini e dei territori con il quale questa imbarazzante vicenda è stata condotta. Un pressapochismo che, un Paese governato in modo serio, dovrebbe quantomeno portare alle dimissioni dei vertici dell’aeroporto. Quello che è stato fatto è uno sfottò a livello mondiale a tutti coloro i quali hanno diversi valori etici e civici, nonché la perfetta rappresentazione del modo in cui il centrodestra sta governando questo Paese. Annunci-show e forzature, per distrarre dai loro disastri.