Non c’è niente da fare, è più forte di lui. Salvini deve sempre autoassolversi. Un vizio! Anche sul guasto dei treni del 2 ottobre scorso, che ha causato ritardi e cancellazioni di moltissimi treni, il ministro mette le mani avanti. La sua priorità? Dire che non è colpa sua!
Abbassare il capo e prendersi la responsabilità di ciò che non va nei trasporti, visto che è quello il ministero che presiede, pare non essere nei suoi piani. Stavolta ha addirittura scomodato Dio, dicendo che quello che il governo di cui fa parte proprio non può fare è “controllare le acque che il buon dio ci manda in terra”. Peccato che il Paese non chiede a un ministro doti divinatorie, ma semplicemente di fare il proprio lavoro, assicurando servizi decenti!

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