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Bystronic, bene blocco licenziamenti

L’abbiamo chiesto in Commissione, l’abbiamo ribadito in Aula e l’ha stabilito anche il Tribunale: stop alla procedura di licenziamento, per i prossimi venti giorni. Ora non bisogna perdere l’opportunità che le parti hanno per trattare al fine di trovare una soluzione. Anche se la situazione resta per certi versi surreale, trattandosi, lo ripeto, di un’azienda che non attraversa uno stato di crisi.
Ieri sera in piazza a Pieve Emanuele abbiamo ribadito che ogni eventuale discorso è subalterno alla tutela e alla salvaguardia dei lavoratori. Come capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, non appena venuto a conoscenza di quanto stesse accadendo in azienda ho provveduto affinché le parti fossero immediatamente ascoltate in Commissione Attività Produttive.
Audizione che ha aiutato a far scaturire una mozione, condivisa da tutte le forze politiche, e approvata in Consiglio regionale la scorsa settimana.
La mozione impegnava Regione Lombardia a intervenire tempestivamente per evitare la chiusura degli stabilimenti, chiedendo il ritiro della procedura di licenziamento collettivo per cessazione attività. I dipendenti “non sono pacchi postali” di cui disfarsi o da spostare da una parte all’altra.
Ci sono le storie di 150 famiglie ed un tessuto produttivo da salvaguardare. Ringrazio il Consiglio Comunale di Pieve Emanuele per l’ospitalità e per avermi consentito di spiegare il lavoro fatto in questi giorni, nonché per essere stato vicino – come tutte le altre istituzioni e parti politiche – ai lavoratori che hanno dato una grande lezione di dignità ed amore per il proprio lavoro.

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