NO AL MEGA IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Parliamo di un progetto abnorme per estensione – oltre 82 ettari, che comporterebbe un gravissimo consumo di suolo agricolo, come già certificato da ISPRA e dalla Corte di Cassazione. Il terreno che verrebbe sottratto è parte di un’area con vocazione agricola di pregio, e buona parte del progetto insiste addirittura all’interno del Parco del Gelso, soggetto a specifiche tutele ambientali e naturalistiche.

Non siamo soli in questa battaglia: persino il senatore leghista Massimo Garavaglia ha espresso pubblicamente la sua contrarietà, così come un Comitato locale molto attivo, a cui va tutta la nostra solidarietà.

La stessa Regione Lombardia, nella sua risposta, elenca una lunga serie di mancanze:

– Nessuna analisi approfondita degli impatti ambientali

– Nessuna valutazione sulle opere accessorie

– Nessuna stima dei servizi ecosistemici del suolo

– Nessuna proposta di compensazioni territoriali

– Nessun piano per indennizzi specifici

Un progetto senza fondamenta, che mette a rischio l’ambiente, l’agricoltura e la qualità della vita del territorio. Per questo chiediamo che venga ritirato subito. Il futuro energetico della Lombardia deve puntare su soluzioni sostenibili senza devastare il suolo e le comunità locali.