• Sign in / Join

Accesso

Forgot your password?
X

Have an account?Login here
X
Articoli più letti ora

Fine blocco sfratti: Regione inesistente su politiche…

Piano acque. Documento teorico

Cremona-Mantova, il territorio ha altre priorità

Valle del Ticino. Troppe zone grigie e…

Diossina. La replica di M5S alle dichiarazioni…

Serve un riattivatore sociale per i 142.337…

I danni che la riforma farà in…

Approvato anche in Consiglio regionale il documento…

Simone Verni

Nicola Di Marco

FacebookInstagramYoutubeEmail

Movimento 5 Stelle Lombardia

  • Home
  • Elezioni regionali 2023 – Un’altra Lombardia
    • Candidati M5S – Regionali 2023
    • Banchetti M5S – Regionali 2023
  • Chi Siamo
    • Portavoce Regionali
      • Andrea Fiasconaro
      • Dario Violi
      • Ferdinando Alberti
      • Gregorio Mammì
      • Marco Degli Angeli
      • Marco Fumagalli
      • Massimo De Rosa
      • Nicola Di Marco
      • Raffaele Erba
      • Simone Verni
    • Trasparenza
      • Spese gruppo consiliare
      • Codice di autoregolamentazione
    • Programma
      • Progetti di legge
      • Elezioni 2018
        • Programma
        • Candidati
      • Elezioni 2013
        • Programma
        • Regione e cittadini
        • Stato e ambiente
        • Acqua
        • Sviluppo ed Economia
        • Trasporti e Territorio
    • I portavoce della X legislatura
  • ALERTiamoci
  • Per Argomenti
    • Ambiente & Protezione Civile Sanità & Politiche Sociali Pari opportunità Legalità e trasparenza Antimafia Cultura & sport Trasporti & infrastrutture Agricoltura montagna & parchi Lavoro, istruzione & formazione Affari istituzionali Idee in comune Covid-19
      Ambiente e Protezione Civile

      Qualità dell’aria, 2022 anno da dimenticare per la…

      10 Gennaio 2023

      Ambiente e Protezione Civile

      Maltempo sul Lago di Como. Erba: “Regione Lombardia…

      8 Settembre 2022

      Ambiente e Protezione Civile

      Approvato anche in Consiglio regionale il documento che…

      22 Marzo 2022

      Ambiente e Protezione Civile

      Se tutto è verde, forse niente è verde

      21 Dicembre 2021

      Ambiente e Protezione Civile

      Difficile da realizzare il proclama sugli alberi

      16 Novembre 2021

      Ambiente e Protezione Civile

      Gli alberi da piantare? Stime troppo ottimiste

      8 Novembre 2021

      Ambiente e Protezione Civile

      Sul non consumo del suolo passiamo dalle parole…

      29 Ottobre 2021

      Ambiente e Protezione Civile

      Il miracolo lombardo del nuovo lago di Varese

      27 Ottobre 2021

  • Kit Stampa
  • Partecipa
    • Gruppi di lavoro
    • Un giorno in Consiglio
    • Materiali per banchetti
  • Contatti
Movimento 5 Stelle Lombardia
Iolanda Nanni Lavoro, istruzione e formazione Pavia

Audizione Guala Closures: M5S LOMBARDIA contro un muro di gomma, quale destino per i 135 lavoratori?

31 Luglio 2014231

GUALA Audizione 30-07-14Oggi in Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia si è tenuta l’audizione delle Organizzazioni Sindacali sul caso Guala Closures, azienda multinazionale leader mondiale per la produzione di chiusure di alluminio, che ha deciso di mettere in mobilità tutti i 135 lavoratori dello stabilimento di Torre d’Isola (PV), con le prevedibili conseguenze anche sui lavoratori dell’indotto, a fronte di una scelta unilaterale di cessare le attività aziendali il 20 settembre per delocalizzare in Polonia.

La motivazione di questa drastica e drammatica scelta, addotta dai vertici aziendali, è la scarsa redditività dello stabilimento di Torre d’Isola.

A fronte di questa notizia, il M5S Lombardia si è immediatamente attivato a tutela dei lavoratori protocollando un’interrogazione all’Assessore Regionale in data 15 luglio 2014  ed oggi era presente all’audizione, nella persona della consigliera regionale M5S Iolanda Nanni, la quale dichiara: “A fronte della nostra richiesta al Presidente della Commissione, Angelo Ciocca (Lega Nord) di poter effettuare riprese audio-video della seduta, detta autorizzazione ci è stata negata con comunicazione effettuata all’inizio della seduta dal Presidente il quale sosteneva di dover prima informare il Presidente del Consiglio Regionale, il che è assurdo dato che il Regolamento del Consiglio Regionale dà facoltà a ciascun Presidente di Commissione di autorizzare riprese, come per esempio è accaduto di recente in Commissione Sanità per i 3.500 lavoratori della Fondazione Maugeri.”

A schierarsi con il pensiero di Ciocca, ci ha pensato poi il Consigliere Regionale (ex sindacalista) PD, Rosati, il quale ha dichiarato che non vede alcun motivo per effettuare video-riprese in quanto le organizzazioni sindacali presenti sono già delegate dagli stessi lavoratori a riportare i contenuti della seduta in corso. Il M5S Lombardia considera questi atteggiamenti gravemente lesivi del diritto alla trasparenza e alla pubblicizzazione di sedute, peraltro pubbliche, che i lavoratori e gli stessi cittadini hanno il sacrosanto diritto di visionare nella loro interezza, formandosi un più consapevole giudizio su quanto accade nelle “stanze dei bottoni”. Il nostro ordinamento peraltro prevede proprio la massima trasparenza dell’operato delle nostre pubbliche amministrazioni e non si capisce perché si neghi al cittadino comune di poter accedere direttamente alla visione di un’audizione.

Ciò premesso, dopo aver ascoltato le istanze delle OO.SS., la consigliera M5S Iolanda Nanni ha chiesto la parola per effettuare alcune domande circostanziate ai Sindacati, dopo aver analizzato alcune criticità emerse dalla gestione aziendale di GUALA Closures dal 2011 ad oggi.

Non ci resta che farvi un accurato resoconto dell’intervento e delle domande poste ai Sindacati che NON HANNO TROVATO ALCUNA RISPOSTA.

 

Sugli investimenti in Italia di Guala Closures:

In primo luogo, la Nanni ha fatto notare che, nel Luglio 2012, Guala Closures rilevò un sito produttivo a Magenta, dove ha investito 18 milioni di euro che è diventato il più moderno centro di servizi al mondo per la lavorazione dell’alluminio per imballaggio senza utilizzo di cromo.

La domanda posta da Iolanda ai Sindacati è stata la seguente:

“Alla luce di questo investimento, i Sindacati sono a conoscenza o hanno mai preso visione del piano industriale del Gruppo e conoscono quale sia il ruolo detenuto dagli stabilimenti italiani? In che modo l’investimento fatto nello stabilimento di Magenta nel 2012 ridisegna la presenza in Italia di Guala? I sindacati si sono confrontati, in questi anni, con i vertici aziendali circa le possibili sinergie fra lo stabilimento di Magenta e quello di Torre d’Isola?”

Sull’utilità dei tavoli di confronto sinora aperti

Il 21 luglio si è tenuto un tavolo di confronto convocato dal Prefetto fra i vertici Guala, il Sindaco di Pavia, le OOSS, la Provincia di Pavia ed altri Sindaci fra cui quello di Torre d’Isola. Fra i partecipanti al tavolo, il capogruppo consiliare del PD nel Comune di Pavia ha così descritto gli esiti del tavolo: “Il Tavolo Istituzioni-OOSS che oggi ha incontrato la Guala per la nota vertenza è andato male. L’azienda mette sul tavolo una disponibilità di facciata, laddove si dichiara indisponibile a revocare la procedura di mobilità (come richiesto le), indisponibile dare anche una maggiore dilazione dei tempi (1 mese) per favorire l’apertura di un vero tavolo di discussione coi lavoratori (“il 20 settembre non si tocca, ogni decisione va presa da oggi ad allora”), indisponibile a favorire in estrema ratio la vendita a terzi (“disponibile a vendere a terzi solo i capannoni, gli impianti vengono con noi in Polonia”)”.

Domanda di Iolanda ai Sindacati: “Alla luce anche di altre vertenze simili, come il caso Merck o di altre multinazionali che delocalizzano impianti produttivi, che utilità può avere un tavolo di confronto con le sole Istituzioni locali? Perché i sindacati non hanno chiesto fin da subito il coinvolgimento anche delle Istituzioni regionali e nazionali ad un unico tavolo, invece che su tavoli separati o in occasioni distinte?”

Sul coinvolgimento dei maggiori azionisti italiani: il ruolo di Banca Intesa – San Paolo

I manager aziendali detengono una quota di minoranza della società. I principali azionisti del gruppo (Guala è quotata in borsa dall’Ottobre 2005, peraltro lo stesso anno in cui è stato attivato lo stabilimento di Torre d’Isola) sono DLJ Credit Suisse (detiene il 58%), Intesa S. Paolo (19,6%) e Unicredit (10,8%).

I principali azionisti italiani del gruppo, Intesa S. Paolo e Unicredit, sono fortemente sensibili alle reazioni dell’opinione pubblica.

 

Domanda di Iolanda ai Sindacati: “I Sindacati, nella mobilitazione per scongiurare la delocalizzazione dell’impianto di Torre d’Isola, hanno considerato l’ipotesi di coinvolgere i principali azionisti del gruppo, Intesa S. Paolo e Unicredit, chiedendo loro se appunto in quanto azionisti di riferimento intendano avallare o meno la delocalizzazione?”

 

Guala sui mercati internazionali

 

Negli ultimi anni Guala Closures ha consolidato la propria posizione sui mercati internazionali, arrivando a detenere una quota stabile pari al 50% del mercato mondiale e all’80% di quello europeo. Il consolidamento della posizione di Guala Closures è avvenuto anche tramite una serie di acquisizioni di aziende concorrenti: ad esempio, il 4 Agosto 2011 Guala ha finalizzato l’acquisizione del 70% della società polacca DGS SA, terzo produttore mondiale di chiusure in alluminio, società che conta circa 560 dipendenti e che ha registrato un fatturato nel 2010 (anno precedente l’acquisizione da parte di Guala) di circa Euro 50 milioni.

Tramite la controllata DGS SA Guala Closures non solo ha consolidato le proprie posizioni ma ha anche aumentato la capacità di penetrazione nei mercati dei Paesi dell’Est dei suoi prodotti. “L’operazione – ha dichiarato Marco Giovannini, Presidente e Amministratore Delegato di GualaClosures – punta a consolidare la leadership di Guala Closures a livello mondiale espandendosi ulteriormente nei mercati in crescita dell’Europa dell’Est. L’acquisizione di DGS conferma la nostra strategia di espansione, basata sulla selezione di un solido partner locale con cui condividere e sviluppare il business, che ha permesso al Gruppo Guala Closures di diventare, nel tempo, market leader nel settore”.

 

Domanda di Iolanda ai Sindacati: Guala Closures nell’agosto 2011 ha acquisito la società polacca DGS SA e quattro mesi dopo ha chiuso il deposito di Torre d’Isola; questo non ha suonato per i sindacati come un campanello d’allarme in vista di un’eventuale futura delocalizzazione in Polonia?

Tramite la controllata DGS SA Guala Closures è già presente dal 2011 non solo nel mercato polacco ma anche in quello dei Paesi dell’EST (Russia, Ucraina etc.): tale sviluppo internazionale non lasciava preludere una possibile delocalizzazione in Polonia? In questi anni, i Sindacati si sono confrontati con l’azienda circa le strategie di internazionalizzazione di Guala? In questi anni, i Sindacati hanno discusso con l’azienda il ruolo degli stabilimenti e centri di ricerca italiani all’interno del network europeo e internazionale di siti e impianti Guala?

 

 

Guala e il tessuto produttivo italiano: il brand legato all’eccellenza del Made in Italy

Nel Novembre 2013 Guala Closures è stata fra i principali finanziatori della mostra artistica “L’industria italiana”, allestita a Milano presso la Triennale, che consisteva nell’esibizione di 30 fotografie in bianco e nero e 200 proiezioni di immagini che testimoniavano la storia dell’eccellenza produttiva dell’industria italiana. Le opere, fra cui anche un ritratto delle chiusure Guala, sono state realizzate dall’artista Niccolò Biddau. Il gruppo Guala ha pubblicizzato la mostra e il relativo finanziamento anche tramite un comunicato stampa che riportava la seguente affermazione: “Con il progetto INDUSTRIA, Niccolò Biddau evidenzia anche il dietro le quinte di tutte le realtà che compongono il prodotto finale, ovvero l’eccellenza del Made in Italy”.

Domanda di Iolanda ai Sindacati:“La sponsorizzazione del progetto Industria è una delle iniziative tramite cui, negli ultimi anni, il gruppo Guala ha promosso il proprio brand legandone l’immagine all’eccellenza produttiva italiana e alla storia industriale del nostro Paese. I sindacati si sono confrontati con i vertici Guala circa le ripercussioni sul brand Guala della scelta di delocalizzare il sito produttivo di Torre d’Isola, in un contesto in cui Guala vorrebbe legare la propria immagine all’eccellenza produttiva italiana?”

 

“Sviluppo sostenibile” nella concezione di Guala

Nel 2011 e 2012 il gruppo Guala ha prodotto due relazioni sullo “sviluppo sostenibile” del gruppo stesso, indirizzate sia ai propri dipendenti sia, all’esterno, per promuovere il brand del gruppo.

Con “sviluppo sostenibile” le relazioni intendono non solo la sostenibilità ambientale, ma anche la sostenibilità sociale ed economica. Le relazioni illustrano le strategie di perseguimento dei valori già enunciati nel Codice etico, e sostengono che la “sostenibilità” fa parte a tutti gli effetti del “valore” prodotto dal Gruppo Guala. Già il Codice Etico sosteneva che i principali stakeholders del gruppo comprendono i lavoratori, le comunità locali, le Istituzioni. Nel comunicato stampa in cui Guala annuncia la relazione 2012, troviamo scritto: “La sostenibilità, per Guala Closures, prima di essere uno strumento di performance, è un atto di responsabilità, un valore essenziale da cui crediamo che un’azienda leader non possa prescindere e che è alla base della nostra strategia di crescita”.

Domanda di Iolanda ai Sindacati: “I sindacati si sono confrontati con la dirigenza circa la congruità fra i valori enunciati dal Codice etico e dalle Relazioni sulla sostenibilità con la decisione di delocalizzare l’impianto di Torre d’Isola?”

 

Le “audizioni” in Regione Lombardia costituiscono un importante momento di ascolto delle istanze delle parti sociali e questo ascolto da parte di noi consiglieri regionali non può e non deve essere meramente passivo (altrimenti sarebbe sufficiente che le parti sociali ci inviassero una lettera informativa delle loro istanze e rivendicazioni). Per questo motivo, al termine dell’audizione, il Presidente è tenuto ad aprire un dibattito fra le forze politiche e le parti sociali all’interno del quale è buona prassi per i consiglieri effettuare tutte quelle domande che possono meglio chiarire il quadro oggetto dell’audizione; sulla base delle risposte ricevute, Regione Lombardia può intervenire con maggiore efficacia ed incisività. Proprio per questo ci ha sconcertati la censura del Presidente della Commissione, Angelo Ciocca, il quale al termine dell’intervento di Iolanda Nanni, rivolgendosi ai sindacati li ha invitati a valutare se rispondere o meno ed, evidentemente, i sindacati hanno a loro volta colto la palla al balzo per evitare accuratamente di dare risposte.

 

Acclarato che un Presidente di Commissione deve assumere un ruolo di equidistanza e di garanzia fra le forze politiche, assicurando a tutte di potersi esprimere e ricevere le dovute risposte, troviamo questo atteggiamento censorio gravemente lesivo dei diritti della minoranza. A ciò si aggiunga che per noi è oltremodo significativo che le organizzazioni sindacali presenti al tavolo non abbiano saputo esplicitare il loro livello di conoscenza e monitoraggio, durante questi anni, del piano industriale e delle strategie aziendali, né abbiano ritenuto di dover dare risposte chiare alle Istituzioni sulle uniche domande poste durante la seduta, appunto dalla consigliera regionale M5S.

 

E’ evidente che se la consigliera regionale Nanni ha posto tante domande circostanziate ai sindacati, lo abbia fatto nell’interesse esclusivo dei lavoratori, anche per informare i lavoratori sul grado di attivazione concreta dei sindacati – che avrebbero dovuto a nostro parere monitorare più capillarmente l’azienda, soprattutto negli ultimi anni – di fronte a scelte aziendali che già dal 2011 facevano presagire un orientamento del management verso la delocalizzazione. Ci sorprende apprendere dalla rappresentante sindacale FIM-CISL di Pavia che l’ultimo incontro di negoziazione tenutosi con i vertici di Guala Torre d’Isola è avvenuto a maggio 2012 ed ha riguardato lo slittamento dell’orario di lavoro del sabato. Anche questo segnale non ha fatto presagire ai sindacati la necessità di approfondire il piano industriale e la strategia di sviluppo degli stabilimenti italiani di Guala prima che fosse troppo tardi? Questo anche alla luce del fatto che, proprio durante l’audizione, nessuno dei rappresentanti sindacali ha citato confronti con i vertici aziendali sul piano industriale e sulle strategie di internazionalizzazione; punti sui quali invece ha insistito la consigliera Nanni ponendo domande che non hanno trovato alcuna risposta.

 

Sul piano politico, poi, è sorprendente la discrasia fra posizioni assunte dal PD a livello locale, dove si aprono tavoli locali dal sapore puramente simbolico e dalla portata pratica nulla, e a livello nazionale, dove il partito del PD è al Governo di questo Paese e a tutt’oggi avrebbe potuto, se vi fosse una reale volontà politica di salvare questi lavoratori, intervenire nell’immediatezza assumendo quell’autorevolezza di fronte alla multinazionale Guala che solo un intervento ministeriale e governativo può assicurare in casi drammatici come questo.

 

Dal momento che Guala è l’ennesimo caso di delocalizzazione con brutale licenziamento ex abrupto dei lavoratori, e –  di questo passo e con questi copioni istituzionali che portano a un nulla di fatto per i lavoratori –  purtroppo non sarà l’ultimo, auspichiamo che in futuro tali tematiche siano affrontate non quando ormai è troppo tardi, ma preventivamente – a livello territoriale – monitorando costantemente, analizzando e concertando con le aziende i piani industriali in atto e le strategie di internazionalizzazione; a livello nazionale, con interventi a tutela delle filiere produttive locali, anche rompendo alcuni tabù della globalizzazione selvaggia.

 

 

 

guala
0

Articoli Correlati

Flash-Mob: “I giovani” non si fanno più fregare. Una canzone-denuncia contro il precariato

Carolina Russo De Cerame10 Gennaio 202310 Gennaio 2023

Dote Scuola 2021, il “No” di Regione a migliaia di famiglie. Degli Angeli presenta interpellanza

Carolina Russo De Cerame6 Settembre 2021

Smantellata banda di nazi-fascisti: manca attenzione nelle scuole

Carolina Russo De Cerame1 Luglio 2021

Indice Categorie

  • Ambiente e Protezione Civile
  • Covid-19
  • Sanità e Politiche Sociali
  • Diritti e pari opportunità
  • Legalità e trasparenza
  • Antimafia
  • Cultura e sport
  • Trasporti e infrastrutture
  • Agricoltura, montagna e parchi
  • Lavoro, istruzione e formazione
  • Affari istituzionali
  • Idee in comune

Argomenti Top

  • Ambiente e Protezione Civile (919)
  • Legalità e trasparenza (671)
  • Sanità e Politiche Sociali (623)
  • Territorio, trasporti e infrastrutture (588)
  • Iolanda Nanni (472)
  • Dario Violi (395)

Da Facebook

This message is only visible to admins.
Problem displaying Facebook posts. Backup cache in use.
Click to show error
Error: The user must be an administrator, editor, or moderator of the page in order to impersonate it. If the page business requires Two Factor Authentication, the user also needs to enable Two Factor Authentication. Type: OAuthException
MoVimento 5 Stelle Lombardia
MoVimento 5 Stelle Lombardia

2 settimane fa

Il nostro Consigliere Nicola Di Marco sarà il presidente e il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, che insieme alle neoconsigliere Paola Pizzighini e Paola Pollini, completano il gruppo regionale pentastellato.Per Di Marco, già capogruppo durante l’ultimo anno della passata legislatura, si tratta di una conferma: “Ringrazio le colleghe e il Movimento Cinque Stelle per la fiducia accordatami. Ci attende un lavoro impegnativo. Al centro del nostro mandato resteranno i temi e le battaglie che i lombardi, attraverso il loro voto, ci hanno chiesto di continuare a rappresentare e portare avanti all’interno di questo Consiglio regionale. Il nostro cammino riparte proprio da qui: dalle richieste di quei cittadini che hanno scelto il Movimento affinché in Regione continuasse ad essere rappresentata anche la loro voce. Il gruppo lo farà con ancora maggior forza." ... Leggi di piùLeggi meno

Foto

Mostra su Facebook
· Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

MoVimento 5 Stelle Lombardia
MoVimento 5 Stelle Lombardia

2 settimane fa

🗞 INTERVISTA DI GIUSEPPE CONTE A IL FATTO QUOTIDIANO Leggi l'intervista integrale del nostro Presidente Giuseppe Conte al Il Fatto Quotidiano ⤵️Giuseppe Conte parte dalla tragedia di Cutro, e sostiene di non capacitarsi di fronte alle scelte di Giorgia Meloni: "Quando è stata in paese, giovedì, la presidente del Consiglio non ha trovato un minuto per incontrare i parenti delle vittime arrivati lì a loro spese, preferendo riparare a Roma, salvo tardivamente invitarli a Palazzo Chigi. Dopo il loro rifiuto di sostenere ulteriori spese per concederle una photo opportunity a Roma, è volata a Como per una "meritata" sessione di karaoke con Matteo Salvini". ❓Lei ha parlato di ricostruzione superficiale dei fatti da parte del governo. Il governo non vuole volutamente fare chiarezza? «Io mi baso su quanto visto finora. Fin qui abbiamo sentito solo il ministro dell'Interno Piantedosi affrontare le questioni di sua competenza. Manca il chiarimento da parte di Salvini, per la sua competenza sulle capitanerie di porto in quanto ministro delle Infrastrutture. L'unica nota davvero "straordinaria" di questo imbarazzante Consiglio dei ministri a Cutro è il fatto che Meloni si sia presentata in conferenza stampa completamente disinformata sulla catena di eventi». ❓Salvini insiste per recuperare almeno in parte i decreti sicurezza. Sta commissariando Meloni sui migranti? «Sul tema è in atto una cinica competizione politica tra Lega e Fratelli d'Italia. Entrambi i partiti hanno saputo vellicare la pancia del Paese prospettando estremi rimedi come il blocco navale e il presidio dei nostri confini marini, tramite i quali a loro dire si sarebbe potuto governare questo complesso fenomeno. Quando però la propaganda svanisce e affiora la realtà, si scopre che con questo governo stiamo toccando il record di sbarchi dall'inizio dell'anno: oltre 17mila arrivi nel 2023, contro i 5976 nelle stesso periodo dello scorso anno. Gli sbarchi sono triplicati». ❓Su Repubblica Emma Bonino l'ha invitata a prendere le distanze dai decreti sicurezza, che il leghista ottenne durante il Conte 1. «Credo di essere stato esplicito e univoco sul punto in più di un'occasione. Furono sicuramente un errore che ho già riconosciuto, al punto che nel Conte 2 abbiamo subito dichiarato che saremmo intervenuti per rivedere le norme più inadeguate di quei provvedimenti, e lo abbiamo fatto». ❓Anche questo governo ha appena varato un decreto. Non la convince? «Salvini affronta il fenomeno con un'impostazione assolutamente insufficiente, non cogliendo la complessità del tema. Insiste nel voler ridurre il raggio di applicazione delle norme sulla protezione umanitaria, percorso che contrasta con i principi di diritto costituzionale e internazionale. Ma non è da meno Meloni, che continua con la retorica di combattere gli scafisti lungo tutto "l'orbe terracqueo" e illude gli italiani di poter risolvere il problema aumentando di qualche anno le pene agli scafisti: tanto non costa nulla».❓Nei sondaggi Elly Schlein vola e il M5S è in calo. Soffrite la concorrenza della neo-segretaria dem... «Questo recupero del Pd era prevedibile e non ne sono affatto preoccupato. Da quando mi sono impegnato in politica non ho mai guardato il punto ma la linea. Per migliorare la qualità di vita dei cittadini bisogna costruire delle traiettorie politiche ricche di misure efficaci, alimentate da visioni lungimiranti». ❓Per recuperare tornerete a guardare al centro? «Siamo e rimaniamo nel campo progressista alternativo a queste destre. Per il resto sono dibattiti che lascio ai politologi. Mi interessa piuttosto capire se il Pd di Schlein sarà con noi sul salario minimo legale e per una svolta rispetto all'escalation militare, insomma se cercherà un'alternativa rispetto all'infinito invio di armi all'Ucraina che ci sta portando al burrone del conflitto nucleare. E vorremmo capire anche se abbraccerà le nuove tecnologie di smaltimento o se insisterà con l'inceneritore a Roma». ❓Sulle armi Schlein non cambierà linea, è chiaro. «E allora registreremo che non c'è alcuna svolta rispetto alla linea bellicista di Letta. Con tutto il rispetto per le sensibilità personali, valgono le posizioni ufficiali e le votazioni». ❓Dopo la sconfitta nelle Regionali diversi 5Stelle invocano il terzo mandato, anche in chiave Europee. «Posso comprendere che a ondate successive possa ripresentarsi una discussione su questo, a seconda delle varie scadenze. Ma abbiamo da poco chiarito che rispettiamo questa regola, e abbiamo trovato il modo per continuare a valorizzare le esperienze maturate. Ringrazio tutti coloro che, pur essendo incappati nel vincolo, continuano a mettersi a disposizione del M5S». ❓Donatella Bianchi, la vostra candidata presidente nel Lazio, ha rifiutato il seggio in Consiglio regionale. Brutto per chi l'ha votata, no? «Ho preso atto di questa sua decisione. Per parte mia preciso che tengo molto al rispetto degli impegni presi con gli elettori: è un principio cardine del Movimento».❓Leggendo le intercettazioni sull'inchiesta sulla gestione della pandemia, cosa ha provato? Amarezza? Ha pensato che si dovesse fare di più? «Questa vicenda mi riapre uno squarcio nella memoria: mi ritornano in mente le mille opinioni degli esperti, e le angosce di chi spingeva a chiudere sempre più e gli attacchi di chi mi imputava comportamenti illiberali da pazzo criminale. È stata una prova durissima, per la quale ancora adesso rischiamo di non avere certezze giuridiche e scientifiche. Io ho due sole certezze nel mio cuore: il dolore per le oltre 188 mila vittime e quella di essermi impegnato allo spasimo, senza distinguere la notte dal giorno, con la massima responsabilità. Ex post è facile dire cosa sarebbe stato meglio fare e cosa no: all'epoca eravamo davanti a qualcosa di sconosciuto». ... Leggi di piùLeggi meno

Foto

Mostra su Facebook
· Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

MoVimento 5 Stelle Lombardia
MoVimento 5 Stelle Lombardia

2 settimane fa

È una battaglia di civiltà e non dovrebbero esserci indugi. ... Leggi di piùLeggi meno

Foto

Mostra su Facebook
· Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

MoVimento 5 Stelle Lombardia
MoVimento 5 Stelle Lombardia

2 settimane fa

Un disastro dopo l'altro. ... Leggi di piùLeggi meno

Foto

Mostra su Facebook
· Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

MoVimento 5 Stelle Lombardia
MoVimento 5 Stelle Lombardia

2 settimane fa

🔴 PRESIDIO LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA: INACCETTABILE IL SILENZIO DEL GOVERNO DI FRONTE ALLE URGENZE DELLA GIUSTIZIAQuesta mattina i lavoratori della Giustizia si sono riuniti in presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. Presenti anche le nostre portavoce Valentina Barzotti (deputata M5S) e Paola Pollini (Consigliera regionale M5S): «Siamo qui per manifestare la nostra vicinanza alle istanze promosse dai lavoratori, in risposta alle quali il Governo Meloni ha scelto la via del silenzio. Come Movimento Cinque Stelle riteniamo urgente un intervento per rispondere alla cronica carenza di organico che determina in gran parte la lentezza dei processi, finendo per penalizzare gravemente i cittadini e le imprese lombarde e italiane. Siamo concordi nel ritenere necessario un piano straordinario di assunzioni e l’avvio di procedure di digitalizzazione e dematerializzazione degli atti. Oggi siamo qui per ascoltare le richieste dei lavoratori, per portare a Roma le loro istanze e impegnarci affinché non restino lettera morta». ... Leggi di piùLeggi meno

Foto

Mostra su Facebook
· Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Il Movimento 5 Stelle

  • Movimento 5 Stelle

Collegamenti Principali

  • Home
  • Chi siamo
  • Contattaci

Riguardo la Tua Privacy

  • Privacy Policy
  • Preferenze dei Cookies

Argomenti Prncipali

  • Ambiente agricoltura e territorio
  • Diritti e pari opportunità
  • Lavoro, istruzione e formazione
  • Legalità e trasparenza
  • Lotta ai privilegi
  • Sanità e Politiche Sociali
  • Territorio, trasporti e infrastrutture
@2021 - www.lombardia5stelle.it. Tutti i diritti riservati. Realizzato da Mediameticamente
Movimento 5 Stelle Lombardia
FacebookInstagramYoutubeEmail
  • Home
  • Elezioni regionali 2023 – Un’altra Lombardia
    • Candidati M5S – Regionali 2023
    • Banchetti M5S – Regionali 2023
  • Chi Siamo
    • Portavoce Regionali
      • Andrea Fiasconaro
      • Dario Violi
      • Ferdinando Alberti
      • Gregorio Mammì
      • Marco Degli Angeli
      • Marco Fumagalli
      • Massimo De Rosa
      • Nicola Di Marco
      • Raffaele Erba
      • Simone Verni
    • Trasparenza
      • Spese gruppo consiliare
      • Codice di autoregolamentazione
    • Programma
      • Progetti di legge
      • Elezioni 2018
        • Programma
        • Candidati
      • Elezioni 2013
        • Programma
        • Regione e cittadini
        • Stato e ambiente
        • Acqua
        • Sviluppo ed Economia
        • Trasporti e Territorio
    • I portavoce della X legislatura
  • ALERTiamoci
  • Per Argomenti
    • Ambiente & Protezione Civile
    • Sanità & Politiche Sociali
    • Pari opportunità
    • Legalità e trasparenza
    • Antimafia
    • Cultura & sport
    • Trasporti & infrastrutture
    • Agricoltura montagna & parchi
    • Lavoro, istruzione & formazione
    • Affari istituzionali
    • Idee in comune
    • Covid-19
  • Kit Stampa
  • Partecipa
    • Gruppi di lavoro
    • Un giorno in Consiglio
    • Materiali per banchetti
  • Contatti

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni.

Panoramica privacy

informazioni sui Cookies sono salvate nel tuo Browser e consentono di riconoscerti al tuo ritorno sul sito e/o aiutarci a capire le sezioni di tuo interesse.

Puoi modificare i settaggi sui Cookies accedendo all'apposita sezione.

Una volta accettato puoi accedere in qualsiasi momento alle opzioni dei Cookies nella sezione "Privacy" alla fine della pagina.

Visualizza la nostra Privacy Policy completa qui

Cookie strettamente necessari

I cookies strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookies stessi.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookies.

Cookie di terze parti

Questo sito utilizza Google Analytics per memorizzare dati di accesso in forma anonima come visitatori, pagine preferite, ecc.

Abilitare questo Cookie ci consente di ottimizzare la tua esperienza di navigazione. Tutti i dati raccolti sono riservati agli amministratori del sito e non verranno mai divulgati. E' possibile modificare le tue preferenze nella apposita sezione del sito.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Cookie Policy

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (nel prosieguo, anche GDPR)

I Cookies sono formati da piccole porzioni di codice installate sul browser che aiutano sia il sito che l'utente per la migliore esperienza possibile. Alcuni sono "tecnici" cioè servono puramente per il funzionamento della piattaforma, altri invece hanno finalità differenti. Il consenso per l'installazione varia a seconda della natura dei Cookies.

Quando l’installazione di Cookies avviene in base al consenso, tale consenso può essere revocato liberamente in ogni momento seguendo le istruzioni che variano da browser a browser.

1. Cookies Tecnici
Questa categoria di Cookies salva la sessione dell'Utente e svolge altre attività strettamente necessarie al funzionamento della piattaforma. Includiamo nella categoria tutti quelli che determinano opzioni quali lingua, valuta, orario e statistica interna al sito.

2. Interazioni con i Social Networks
Questo tipo di servizi permette di effettuare interazioni con i social network, direttamente dalle pagine di questo sito.
Le interazioni e le informazioni acquisite sono in ogni caso soggette alle impostazioni privacy dell’Utente relative a ogni social network.
Per esempio:

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc.
Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc.
Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

3. Google Analytics
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa piattaforma, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione dei dati funziona abbreviando, entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo, l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google e abbreviato all'interno degli Stati Uniti. Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

Concludendo quanto già descritto, ricordiamo che l'Utente può gestire le proprie preferenze relative ai Cookies direttamente all'interno del proprio browser. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, inclusi i Cookies autorizzati tramite l'esplicito consenso. Invitiamo l'Utente a consultare la guida per la gestione dei Cookies relativa al browser utilizzato (Mozilla Firefox, Chrome, Internet Explorer ecc.).

Con riferimento a Cookies installati da terze parti, l'Utente può inoltre gestire le proprie impostazioni e/o revocare il consenso visitando il relativo sito del titolare del trattamento utilizzando gli strumenti descritti nella privacy policy della terza parte o ancora contattandola direttamente.

Dal momento che l'installazione dei Cookies e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti tramite i servizi utilizzati all'interno di questo sito non può essere tecnicamente controllata dal Titolare, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi puramente indicativo. Per ottenere informazioni complete, l’Utente è quindi invitato a consultare la privacy policy delle eventuali terze parti.

Vista la complessità di identificazione delle tecnologie basate sui Cookies, qualora si rendesse necessario ricevere maggiori dettagli relativi all'utilizzo dei Cookies stessi tramite questo sito, l'Utente è invitato a contattarci direttamente all'indirizzo email indicato di seguito.

Titolare e Responsabile del trattamento dei dati

Il Titolare del trattamento è Andrea Fiasconaro, Consigliere Regionale M5S Lombardia con sede presso Via Filzi 22, Palazzo Pirelli, 20124 Milano.

Il Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer-DPO) è il Responsabile della Funzione ICT Compliance, raggiungibile all'indirizzo email info@lombardia5stelle.it a cui l’Utente può scrivere per ogni questione relativa al trattamento dei propri dati personali e per l’esercizio di ogni diritto previsto dal GDPR.

E' possibile modificare le tue preferenze nella apposita sezione del sito.

Per le informazioni relative alla nostra politica in materia di Privacy visualizza la nostra Privacy Policy completa qui