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Stelvio: Maroni non dice come stanno le cose

Stelvio“Sul Parco dello Stelvio Maroni deve dire le cose come stanno e non raccontare le solite mezze verità ai cittadini. In commissione agricoltura i rappresentanti degli enti locali hanno lamentato la totale assenza di informazione, condivisione e coinvolgimento da parte di regione Lombardia circa l’intesa del febbraio scorso con le Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione del Parco dello Stelvio. Hanno trovato le decisioni assunte dalla Lombardia sui giornali, e adesso viene a parlarci di coinvolgimento dei territori? Lo invitiamo a leggere il verbale della seduta di commissione”, così Giampietro Maccabiani, portavoce del Movimento 5 Stelle della Lombardia.

“Certo non ci rassicura – continua Maccabiani – il suo ‘Ci pensiamo noi a tutelare i nostri parchi’. Assomiglia molto ad una condanna a morte per il parco, visto come la Lega in questi anni ha tutelato le zone verdi della Lombardia, cementificandole dove possibile, e la nuova legge sul consumo di suolo, che permetterà la cementificazione di un’area quasi tre volte la città di Milano”.

“Al di là delle dichiarazioni del Presidente una sola cosa è chiara al momento: con la delibera X/3208 che il Presidente ha firmato: ‘Regione Lombardia… assume autonomia gestionale al pari delle confinanti Province autonome di Trento e Bolzano’. Questo è uno smembramento bello e buono e se dice che il Parco resterà unito o mente o non ha letto la delibera che ha firmato. Per un’area naturale caratterizzata da paesaggi, flora e fauna omogenee, la perdita dell’unitarietà negli indirizzi sarà sinonimo di meno tutela e meno garanzie per il territorio naturale, oltre che per la biodiversità, e crollo del turismo”, conclude Maccabiani.

 

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