Iolanda Nanni Notizie Territorio, trasporti e infrastrutture

Approvata all’unanimità la mozione urgente del M5S: al via un VERO piano di sicurezza sui treni!

“Dopo i drammatici fatti di cronaca, abbiamo ritenuto doveroso portare in Aula del Consiglio Regionale una mozione urgente per chiedere la revisione del Piano sulla Sicurezza dei treni regionali. Sinora quello approntato dalla Giunta Maroni non ha funzionato ed il motivo è che è stato improntato agendo sulla “percezione” della sicurezza e non sulla sicurezza reale. Basti pensare che la Giunta Maroni ha sprecato 2,2 milioni di euro per assumere 150 “assistenti alla clientela” impropriamente denominati “vigilantes”, facendo solo propaganda. Solo grazie alle azioni del M5S che, dal 2015 ad oggi, ha depositato una serie di interrogazioni e mozioni, la Giunta ha iniziato ad assumere guardie giurate armate ma non le ha disposte equamente su tutte le tratte ferroviarie, in assenza di una ricognizione mirata delle linee a rischio. Con l’impegno assunto oggi con la nostra mozione, speriamo che stavolta sia la volta buona per dare concretezza alle nostre proposte e ad un vero Piano di Sicurezza che non sia basato sulla militarizzazione dei treni e delle stazioni, ma su un rafforzamento della Polfer. La Giunta si è impegnata infatti a portare la questione sicurezza sui treni alla Conferenza Stato-Regioni per chiedere uno stanziamento straordinario che garantisca maggiori risorse e strumentazioni alla POLFER che ha subito poderosi e vergognosi tagli dal Governo Centrale. In Lombardia, le 590 unità, che includono funzionari e dirigenti, non sono certamente sufficienti a presidiare treni e stazioni.”, così Iolanda Nanni, capogruppo del M5S Lombardia e prima firmataria della mozione.

“La mozione del M5S chiede di lavorare su obiettivi concreti: impegna la Giunta a fare una ricognizione puntuale delle linee a rischio e ad intensificare i controlli su tutte le tratte pendolari con la presenza di guardie giurate sui treni notturni e delle fasce orarie a scarsa frequentazione. Inoltre, impegniamo la Giunta a sollecitare TRENORD a stanziare ulteriore risorse per il rinnovo dei treni e delle stazioni con installazione di telecamere e l’introduzione di dispositivi di allarme. Ma non basta: di notte e nelle ore di scarsa presenza di utenti va attivata la chiusura delle carrozze, concentrando l’utenza in poche carrozze di testa. Occorre un’inversione di marcia anche sulle stazioni lombarde, oggi sempre più abbandonate, lasciate senza presidi, diventano luogo di spaccio e di atti vandalici e degrado”, conclude Nanni.

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