
Discriminazione sul lavoro legata a maternitĂ e paternitĂ
đź”´Â DISCRIMINAZIONE SUL LAVORO LEGATA ALLA MATERNITĂ€ E ALLA PATERNITĂ€
Questo il tema affrontato oggi in Commissione Lavoro e Attività produttive, un confronto necessario per ideare strumenti regionali di contrasto. Ce ne parla la consigliera Monica Forte M5S Lombardia Presidente Commissione Antimafia:
“Ogni anno i casi di discriminazione sul lavoro legate alla maternitĂ (e alla paternitĂ sebbene in misura significativamente inferiore) aumentano.
Nel nostro Paese la condizione di maternità è vissuta nel mondo del lavoro e in generale nella nostra società come un problema del quale “liberarsi” oppure prendendo decisioni lesive nel percorso professionale delle lavoratrici al rientro nel luogo di lavoro. La maternità è ancora l’evento che condiziona pesantemente le scelte di carattere professionale delle donne costrette da sole ad affrontare il carico di cura dei figli nonché dei genitori anziani.
Non riusciamo a diffondere una cultura della corresponsabilità che suddivida equamente l’imprevedibilità lavorativa della genitorialità di donne e uomini in modo da non pregiudicare la permanenza e la crescita lavorativa di una sola delle due parti.
Su questi temi è giunto il momento di agire sia a livello normativo che culturale. Le audizioni che ho richiesto oggi in Commissione Lavoro e AttivitĂ produttive devono essere il punto di partenza di un lavoro da tradurre in atti concreti.”