SANITÀ LOMBARDA AL COLLASSO: LA DESTRA TRATTA LA SALUTE COME UN BUSINESS

I dati diffusi dal Ministero della Salute sul monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) confermano il crollo della Lombardia nel sistema sanitario nazionale. Una bocciatura che non sorprende: in Consiglio regionale la sanità è diventata terreno di scontro tra Lega e Fratelli d’Italia per la spartizione di poltrone, con la poltrona dell’Assessore Bertolaso contesa all’interno della maggioranza.

Il risultato? Un sistema sempre più in crisi, dove i cittadini pagano il prezzo più alto. L’assistenza territoriale è al tracollo: su 130 Case della Comunità, solo 7 rispettano i requisiti ministeriali. La carenza di medici e infermieri continua a pesare sugli ospedali, mentre il fenomeno dei gettonisti – che la giunta aveva annunciato di aver sconfitto – mina ancora l’organizzazione interna dei reparti.

Di fronte a questa emergenza, la destra si ostina a parlare di eccellenza lombarda, nascondendo la realtà di un sistema che ha perso qualità e accessibilità. La sanità deve tornare a essere un servizio pubblico efficiente e garantito per tutti, non un affare per pochi.