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CANTIERI ARENATI, REGIONE LOMBARDIA NON PUÒ GIRARSI DALL’ALTRA PARTE

Decine di famiglie lombarde rischiano di rimanere intrappolate nei cantieri bloccati del Superbonus, con lavori che potrebbero non concludersi entro la scadenza del 31 dicembre 2025 imposta dal Governo Meloni.
Ieri in Commissione Welfare abbiamo portato i casi emblematici di Lacchiarella e Pieve Emanuele, dove migliaia di cittadini stanno pagando il prezzo di una politica irresponsabile che prima ha promesso e poi ha tradito. Non sono casi isolati: in tutta la Lombardia la situazione è critica.
Regione Lombardia ha tutti gli strumenti per intervenire, ma finora ha scelto di restare immobile. Con l’Associazione Nazionale Esodati del Superbonus abbiamo presentato atti in Consiglio per sbloccare i crediti incagliati, ma la maggioranza si è rifiutata persino di calendarizzarne la discussione.
Non possiamo permettere che questa ingiustizia diventi una bomba sociale. Porteremo in Consiglio una mozione per chiedere a Regione Lombardia di attivarsi subito per garantire la chiusura dei cantieri e mettere in sicurezza le famiglie coinvolte. Il tempo sta per scadere: chi governa ha il dovere di agire, non di voltarsi dall’altra parte.

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