Macchina controlli EXPO per tutte le opere
“Nel corso dell’audizione in commissione antimafia, il commissario unico Expo dott. Sala ha dichiarato che l’enorme macchina dei controlli su Expo (linee guida, gicex, protocolli, accordi extraterritoriali, unità speciali dedicate solo ad Expo all’interno dell’Anac, etc.) hanno funzionato nel tener lontane dai cantieri aziende colluse con le mafie.
“Non mi convincerò mai di questa tesi, Expo non sarà mafia free. Oltretutto la macchina di controllo alle infiltrazioni mafiose di Expo non dovrebbe essere un’esperienza estemporanea ma dovrebbe diventare un caso scuola. Altre opere italiane (e tanto per iniziare le grandi opere come il Mose e l’alta velocità) meriterebbero la medesima attenzione, lo stesso livello di controlli e il medesimo coinvolgimento dell’Autorità nazionale anticorruzione. Diversamente, il corollario della tesi del dott. Sala è che tutte le altre opere italiane sono infiltrate dalle mafie. E su questo ci trova d’accordo”,
Silvana Carcano, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia
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