Dario Violi Diritti e pari opportunità

Profughi: il ricatto della Lega agli albergatori lombardi

Albergatori-lega

Dopo la class action contro l’accoglienza dei profughi della settimana scorsa arriva l’ennesima sparata della Lega Nord, che presenta un emendamento alla legge sul turismo che prevede una sanzione da cinque a diecimila euro e sospensione dell’attività da sei mesi a un anno per gli albergatori che ospiteranno, anche temporaneamente, i profughi.

Non c’è niente da fare, invece di proporre soluzioni concrete la Lega continua ad affrontare questa grave crisi internazionale per suo tornaconto elettorale, peraltro suonando l’ennesima nota stonata in consiglio regionale su un progetto di legge che dovrebbe puntare a migliorare le condizioni dei nostri albergatori, e non a discriminarli e ricattarli per questioni ideologiche. Altro che difesa e tutela del territorio lombardo e della sua economia. La Lega per un voto in più rischia di mettere in serie difficoltà dei lavoratori onesti.

E’ l’ennesima dimostrazione di come i partiti abbiano affrontato fin qui il problema profughi “all’italiana”: c’è chi fa affari d’oro ai danni dei cittadini che con le loro tasse vedono finanziati i traffici sporchi di Mafia Capitale, e chi, come la Lega, ci specula politicamente.

La nostra proposta è seria: le commissioni che devono valutare il diritto di asilo vanno potenziate. Deve essere previsto un piano di assunzioni per fare in modo che possano esprimersi entro un mese dalla richiesta. In media il sette per cento di coloro che chiedono l’asilo lo ottengono, solo così si risolverà il problema non più come un emergenza ma come un paese civile degno di questo nome”, conclude Dario Violi, capogruppo del M5S Lombardia.

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