Expo Legalità e trasparenza Silvana Carcano

Arexpo, no a bandi e lavori su sito senza firma a protocollo di legalità

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Ieri, la Commissione regionale Antimafia della Lombardia ha approvato una risoluzione del Movimento 5 Stelle che, se approvata dal Consiglio regionale il 20 ottobre, impegnerà il Presidente Maroni a “intervenire presso la società Arexpo S.p.A., la società che si occuperà dell’area Expo al termine della manifestazione, affinché venga firmato al più presto il Protocollo di legalità con la Prefettura”.

Per Silvana Carcano, consigliere regionale del M5S e relatrice della risoluzione, “i tempi stringono, il Governo è entrato in Arexpo, ma la società non ha ancora firmato il Protocollo di legalità. Il documento rende più stringenti le verifiche antimafia con forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori. L’area dell’esposizione sarà interessata da lavori e appalti:  non possono e non devono cominciare prima di quella firma”.

“La nostra risoluzione chiede anche, sentita la Commissione Speciale Antimafia, di dare il via a un Tavolo che coinvolga gli enti competenti in materia di lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione perché vengano definiti sin da subito i criteri e le barriere all’ingresso alla corruzione e alle mafie per quanto attiene al dopo Expo e al suo periodo di smantellamento. Il dopo Expo non deve diventare la mangiatoia di nessuno”, conclude Carcano.

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