Iolanda Nanni Legalità e trasparenza

Cittadini esclusi dal contributo affitto: Regione chiude bando in anticipo senza avvisare

ITR Anticipaz termini fondo sostegno affitto 5-11-2015

Il Fondo per il sostegno all’affitto è una misura rivolta a sostenere gli inquilini indigenti nel pagamento del canone di locazione e consiste nell’erogazione di un contributo economico finalizzato a ridurre l’incidenza del canone sul reddito, garantendone la sostenibilità alle fasce deboli e fungendo anche da “misura preventiva” al dilagante fenomeno degli sfratti.

Dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni dai cittadini lombardi che lamentavano di non potuto accedere al contributo per l’affitto per l’anno 2015, abbiamo verificato che, in effetti, quest’anno la Giunta Regionale ha deciso di anticipare di molto i termini del bando, penalizzando molti cittadini aventi diritto che si sono visti respingere la loro richiesta.

Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: “Quest’anno la Giunta Regionale ha  anticipato di quattro mesi, rispetto alla prassi degli anni passati, il termine per la presentazione delle domande per il contributo per l’affitto. Le domande per l’accesso al contributo per l’affitto potevano infatti essere presentate dal 14 maggio al 10 luglio e non più, come è accaduto, fino all’anno scorso, fra settembre ed ottobre. Anticipando i termini, senza darne congruo avviso e la dovuta pubblicizzazione sui territori, molti inquilini aventi diritto sono rimasti tagliati fuori. Dobbiamo infatti considerare che vi è una fetta di popolazione, in forte difficoltà, che ogni anno fa accesso a questa misura di sostegno per l’affitto, molti dei quali disabili o anziani, nonché famiglie indigenti che, non informate dell’anticipazione, sono rimaste escluse, scoprendo la cosa solo dopo l’estate, quando si sono visti rifiutare la loro domanda. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione (scarica qui) all’Assessore Regionale alla Casa al quale chiediamo di darci conto delle motivazioni tecnico/politiche che hanno portato ad anticipare i termini del bando, tagliando fuori una consistente fetta di popolazione. Abbiamo anche chiesto conto di sapere quante domande sono arrivate per il 2015, rispetto al 2014, questo dato ci è utile per capire quanti sono stati penalizzati rispetto all’anno scorso. Per gli “esclusi”, cioè coloro che non hanno potuto accedere per forte anticipazione dei termini della domanda, abbiamo chiesto se la Giunta fosse disponibile a riaprire un bando straordinario utilizzando le rimanenze del fondo. C’è da aggiungere infatti che questo fondo di sostegno all’affitto diventa ogni anno più “risicato” rispetto alla domanda che cresce parallelamente al crescere degli sfratti per morosità incolpevole.”

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