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Selezioni del personale discrezionali e poco trasparenti. Interpellanza del M5S.

Il M5S ha effettuato verifiche sulle modalità di selezione del personale da parte di TRENORD riscontrando di nuovo scarsa trasparenza da parte dell’azienda che gestisce il servizio ferroviario regionale.

Iolanda Nanni, capogruppo del M5S in Regione Lombardia, dichiara: “Abbiamo presentato un’interpellanza che verrà discussa domani in Aula del Consiglio Regionale in cui evidenziamo che la società TRENORD ha avviato selezioni di personale da avviare a stage finalizzati al conseguimento delle idoneità per profili di macchinisti e controllori, servendosi di una società interinale private: la Gi Group. Gli annunci venivano pubblicati solo sul sito di questa agenzia per il lavoro e TRENORD non ha provveduto a dare pubblica comunicazione degli avvisi di selezione nei quali, fra l’altro, al loro interno, non venivano specificati i criteri di selezione, né tanto meno i titoli preferenziali (es. residenza in Regione Lombardia, voto conseguito sul diploma di scuola media superiore). Da queste modalità di selezione, peraltro, risulterebbero penalizzati proprio i residenti in Lombardia in quanto, da un lato, in Trenitalia non possono partecipare alle selezioni per assunzioni nella Divisione trasporto Regionale (in quanto la stessa Trentalia seleziona solo il personale residente nella Regione ove si vericano le carenze) e, dall’altro, in TRENORD sono costretti a sottoporsi ad una selezione aperta ai residenti in tutte le Regioni Italiane. A ciò si aggiunga che il Contratto Collettivo di TRENORD prevede un obbligo aziendale di comunicare alle rappresentanze dei lavoratori le iniziative volte a favorire l’occupazione ovvero quelle di ricorso al mercato del lavoro, e l’azienda non ha adempiuto a tali obblighi.”

“Nella nostra interpellanza – continua Nanni – evidenziamo a Regione Lombardia che, a differenza di TRENORD, il Gruppo Ferrovie dello Stato, nella fattispecie TRENITALIA ed RFI, adotta procedure di selezione trasparenti, estraendo i nominativi dei candidati dall’apposito data base del proprio sito web, nel rispetto dei requisiti, omogenei per profilo ricercato, per titolo di studio, voto, residenza ed età anagrafica e soltanto quando la selezione è rivolta a contesti in cui la reperibilità delle candidature è più difficoltosa, l’azienda valuta la possibilità di pubblicare annunci di ricerca di personale sul proprio sito web. Il Gruppo Ferrovie dello Stato effettua una puntuale tracciatura nei propri sistemi informatici dei processi di selezione, nonché provvede ad individuare le candidature considerando in via prioritaria i residenti nel territorio di giurisdizione della struttura interessata, nonché i titoli di studio specifici, il voto di diploma o di laurea, l’età anagrafica.”

“Il comportamento di TRENORD, che – lo ricordiamo – è un’azienda che vive di finanziamenti regionali e che è partecipata da Regione Lombardia attraverso la holding FNM, deve sempre essere ispirato a criteri di trasparenza e pubblicizzazione, a partire dal processo di selezione del personale. Non è ammissibile che queste selezioni siano effettuate in modo pressochè discrezionale e che, per di più, penalizzino i candidati con residenza in Regione Lombardia. Proprio per questo, nella nostra interpellanza, abbiamo richiesto un intervento diretto di Regione Lombardia affinchè induca TRENORD ad attivarsi per adottare procedure di selezione del personale ispirate a criteri di trasparenza su modello adottato dal Gruppo Ferrovie dello Stato, nonché ad effettuare selezioni, in via prioritaria ed a parità di requisiti, di personale residente in Regione Lombardia. ”

Iolanda Nanni

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