
La chiusura del Punto nascite Oglio Po può essere evitata. Anche dal Ministero arrivano segnali in questa direzione
“La questione punto-nascita di Casalmaggiore non è chiusa. Abbiamo avuto conferma dal Ministero della Salute che il parere del Comitato Percorso Nascite Nazionale è solo consultivo e non vincola la Lombardia a chiudere per forza.
L’Assessore Gallera non può incolpare le politiche nazionali per la cancellazione del reparto. La serrata dipende solo dalla Lombardia e dai gravi errori di programmazione sanitaria degli ultimi anni”, così Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, consiglieri regionali del M5S Lombardia.
“A fronte degli errori del passato ci auguriamo che, a pochi giorni dalla chiusura, prevalga la volontà di dialogare (come accaduto in altre Regioni come il Veneto) e di adottare finalmente un piano di rilancio. Privare i cittadini del punto nascita significa cancellare opportunità di crescita e sviluppo, allontanare le persone dal territorio e costringere le donne partorienti a viaggi della speranza per raggiungere altri punti nascita su strade in condizioni spesso cattive e con tempi di percorrenza inaccettabili, aspetto sottostimato nella richiesta di deroga”.
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