
Tangenti in Lombardia. Fontana chiarisca e dimissioni immediate di Altitonante
“Da Formigoni, a Maroni per arrivare a Fontana la Lombardia del centrodestra e dei partiti è una tangente ambulante.
Gli arresti in Forza Italia di oggi confermano, ancora una volta, che la Lega non è mai stata in grado di allontanare affaristi e corruttori dai soldi dei lombardi. I cittadini non meritano corruzione, mafia e tangenti. Fontana è responsabile per aver scelto Altitonante nel ruolo di sottosegretario.
Attendiamo, oltre alla revoca immediata degli incarichi all’esponente di Forza Italia, il Presidente in aula perché chiarisca che cosa sta accadendo. I lombardi vanno difesi e non derubati”, così Andrea Fiasconaro, capogruppo del M5S Lombardia, sulla maxi inchiesta per corruzione che ha coinvolto anche il consigliere comunale di Milano Pietro Tatarella, candidato di FI alle Europee, e il sottosegretario azzurro della Regione Lombardia Fabio Altitonante.
Per Fiasconaro: “Non è accettabile che Fontana taccia. Ha subito un tentativo di corruzione a sua insaputa e i lombardi meritano spiegazioni e totale chiarezza.
Il Presidente ha la responsabilità diretta della nomina di Altitonante a sottosegretario della sua Giunta con la delega delicatissima al futuro dell’area Expo.
Altitonante va allontanato immediatamente come chiede una mozione urgente che abbiamo depositato pochi minuti fa in Consiglio regionale”,