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Milano-Meda: necessario riqualificarla per Olimpiadi 2026

Riqualificare la superstrada Milano-Meda in vista dell Olimpiadi invernali del 2026.
Su questo si basa l’interrogazione del consigliere regionale Massimo De Rosa, che è stata presentata martedì 01/10/2019 in consiglio regionale.
Un’interrogazione a risposta immediata volta a conoscere quali siano nel merito le intenzioni della giunta.

“Siamo convinti che riqualificare la superstrada Milano-Meda e potenziare il trasporto pubblico locale, prolungando la M3 fino Cormano, siano le risposte migliori, che si possano dare alla cronica emergenza traffico che affligge il nord Milano”.

Ogni giorno in quel tratto di strada circolano, dati alla mano, circa 100mila veicoli provenienti non solo dall’hinterland milanese, ma anche dalle provincie di Como e di Monza e Brianza.
Da tempo i sindaci dei comuni coinvolti sollecitano un intervento da parte di Regione Lombardia, al fine di risolvere le problematiche legate al traffico, e al conseguente inquinamento, sulla direttrice.

“Sappiamo, anche in vista degli eventi che la città sarà chiamata a organizzare, Milano registrerà un considerevole aumento di turisti.  Questo porterà anche a dover dovrà realizzare infrastrutture adeguate a supportare un tale flusso di persone. Esiste uno studio di fattibilità relativo al potenziamento della Milano –Meda. Lo studio, realizzato lo scorso anno da Infrastrutture Lombarde Spa, dimostra come quella proposta non solo sarebbe una soluzione concreta e già disponibile, ma anche realizzabile con un impatto ambientale basso, dal momento che si tratta di strutture già esistenti“ ricorda De Rosa: “Non si comprende per quale motivo invece la Giunta preferisca aspettare i comodi di Pedemontana, piuttosto che prendere in considerazione soluzioni già pronte”.

Per il consigliere regionale riqualificare la superstrada:“sarebbe un primo importante passo, da integrare con lo sviluppo e il potenziamento del trasporto pubblico. Prolungando la metropolitana fino a Cormano, ad esempio, sarebbe possibile intercettare buona parte del traffico che muove verso il centro della città, sgravando ulteriormente le nostre strade da buona parte del flusso di veicoli. Con il conseguente miglioramento della qualità della vita di chi quotidianamente deve muoversi per recarsi a scuola o a lavoro” conclude il portavoce pentastellato.

Leggi l’articolo qui: https://www.corrieredicomo.it/riqualificare-la-milano-meda-per-le-olimpiadi-invernali-2026/

RISPOSTA DEL CONSIGLIO REGIONALE:

Regione Lombardia valuterà se inserire la riqualifica della Milano-Meda e il relativo ampliamento, fra gli interventi infrastrutturali da realizzare in vista delle Olimpiadi del 2026.

L’opera potrebbe essere annoverata fra quelle definite di contesto, ovvero interventi la cui realizzazione integra l’accessibilità ai luoghi olimpici offrendo al contempo rilevanti opportunità di valorizzazione territoriale“.Questa la risposta del sottosegretario Antonio Rossi.

“Registriamo positivamente l’apertura della Giunta, forse dopo anni d’attesa siamo di fronte ad una possibilità concreta per un territorio troppo a lungo trascurato” commenta De Rosa. “Regione non deve ripetere l’errore fatto al tempo dell’Expo con la Rho-Monza, la cui realizzazione sembrava fosse prioritaria ma di fatto è ancora oggi, a quattro anni di distanza dall’evento, un cantiere aperto.

Vigileremo affinché la Giunta non ripeta il medesimo errore, puntando tutto su quel buco nero che è Pedemontana. Sappiamo tutti infatti come Pedemontana non vedrà la luce, nella sua completezza, entro la scadenza fissata dall’appuntamento olimpico. Noi proponiamo interventi realizzabili nell’immediato, che da soli forse non bastano a risolvere il problema traffico del nord Milano, ma che se inseriti in un più ampio contesto di opere, come ad esempio il prolungamento della metropolitana fino a Cormano, possono rappresentarne la soluzione  più indicata”.

Adesso è necessario valutare gli intendimenti dei soggetti coinvolti, in primis Città Metropolitana di Milano e Monza Brianza.
Nel frattempo l’unità tecnica del nucleo regionale di valutazione degli investimenti, provvederà ad ultimare l’analisi costi-benefici.

 

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