? PROPOSTE V COMMISSIONE – TERRITORIO E INFRASTRUTTURE
 
Anche i Consiglieri della V commissione presentaranno domani in Consiglio Regionale le loro propostein ambito Territorio e Infrastrutture.
 
Vediamo insieme le proposte dei Consiglieri Massimo De Rosa, Nicola Di Marco, Andrea Fiasconaro e Simone Verni..
 
⭕️ EDILIZIA PUBBLICA (ALER)
 
? Predisporre, come già richiesto in data 16/3/20, misure urgenti di sanificazione delle parti comuni interne ed esterne agli edifici degli immobili di proprietà ALER, in analogia a quanto già viene messo in atto per gli edifici pubblici, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, per garantire condizioni di salubrità e rendere più efficaci le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 poste in atto dalle autorità.
? Intervenire per aumentare le misure di lotta alle occupazioni abusive.
 
Al fine di recuperare ulteriori unità abitative e contenere un fenomeno che potrebbe aumentare con l’aggravarsi della situazione emergenziale.
 
Oltre ad accelerare il recupero ed assegnazione degli alloggi sfitti, chiediamo che Regione si impegni a:
 
– fornire ed installare nei residui alloggi sfitti e vuoti sistemi di antiintrusione di ultima generazione.
 
– potenziare le strutture di protezione aziendale tramite stanziamento di maggiori risorse umane ed economiche.
– a potenziare i servizi di portierato tramite stanziamento maggiori risorse umane ed economiche.
 
– ad attivarsi nei confronti del Comune di Milano perché venga potenziato ulteriormente il servizio di monitoraggio da parte della polizia locale al fine di individuare le situazioni di occupazione abusiva per poter procedere prontamente ad una risoluzione delle criticità.
 
– richiedere al Governo di aumentare il numero delle forze dell’ordine a presidio del territorio con il compito di combattere questo fenomeno criminoso e rendere esecutivi gli eventuali sfratti.
? Viste le ricadute negative date dall’emergeza sanitaria, si chiede di valutare l’opportunità di una moratoria sul pagamento dei canoni di affitto dovuti dagli inquilini di edilizia residenziale pubblica per sei mesi a partire da febbraio 2020.
 
In particolare per limitare l’aumento di morosità dovute al fermo lavorativo o alla perdita di occupazione. Valutare di estendere questa misura anche agli alloggi di proprietà dei comuni, che svolgono la stessa funzione sociale di quelli ALER.
? Prevedere misure a tutela degli affittuari di locali commerciali di ALER che si dovessero trovare in reali difficoltà economiche per il pagamento del canone di affitto causa chiusure per restrizioni date dall’emergenza sanitaria.
 
Valutare anche in questo caso una moratoria sul pagamento dei canoni di affitto per sei mesi a partire da febbraio 2020.
 
? Trovare modalità per riattivare servizi di Aler rivolti agli inquilini, che oggi risultano sospesi (https://aler.mi.it/sospensione-delle-attivita-ordinarie/).
 
Adottare misure per la massima digitalizzazione di ogni pratica.
 
? Attivarsi nei confronti del Governo per la definizione comune di un Piano Straordinario per l’Emergenza Abitativa, venendo incontro anche alle esigenze di isolamento e distanziamento sociale, che preveda:
 
– in via prioritaria un aumento dei fondi per il potenziamento degli interventi manutentivi per il recupero dell’esistente (alloggi sfitti o da adeguare alle normative attuali),
 
– in generale un aumento della dotazione abitativa, attraverso lo sviluppo di nuove costruzioni (ERP),
 
– vincolare eventuali interventi di alienazione ad un rapporto di sostituzione obbligatorio di 1:2 (due alloggi recuperati o costruiti ogni alloggio venduto a parità di metri quadri).
 
Questi interventi edilizi godranno di incentivi maggiorati rispetto a quelli riservati ai privati e, nel caso di interventi soggetti a oneri di urbanizzazione, questi verranno azzerati per interventi le cui autorizzazioni edilizie siano state presentate durante l’emergenza sanitaria per COVID-19 o nei sei mesi successivi.
 
Al contempo prevedere un maggiore finanziamento del settore diritto alla casa da parte del Bilancio Regionale.
? Prevedere finanziamenti e fondi a favore degli inquilini degli immobili del Pio Albergo Trivulzio, che fornisce un servizio abitativo a canone agevolato in analogia a quanto attuato per ALER.
⭕️ EDILIZIA PRIVATA
 
? Attivarsi presso il Governo per ottenere una maggiore dotazione del “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”.

? Proporre l’incentivazione di strumenti che consentano ai titolari di contratti di locazione in comprovata difficoltà economica di richiedere ai Comuni un contributo che possa giungere fino al 70% dell’importo del canone. Tale contributo andrà erogato direttamente al proprietario.

? Proporre l’incentivazione di strumenti volti alla rinegoziazione dei contratti di locazione anche tramite una riduzione dell’IMU e degli oneri fiscali a carico del proprietario.

? Proporre l’incentivazione di strumenti che prevedano la sospensione degli oneri fiscali del locatore che si impegni a rinunciare all’avvio di procedimenti di sfratto per morosità.

? Chiedere al Governo di prorogare fino al 31 dicembre 2025 gli incentivi fiscali per ristrutturazioni (Ecobonus, Sismabonus e simili) con percentuali almeno del 50%, sia per abitazioni private che per condomini, vincolando eventuali aumenti delle percentuali di detrazione fino al 90% al raggiungimento di obbiettivi prestazionali di risparmio ed efficientamento energetico e strutturale.

?Sgravare i suddetti interventi del Contributo di Costruzione ove dovuto se i titoli edilizi verranno presentati durante il periodo di crisi sanitaria e nei 6 mesi successivi.

?Individuare e favorire con misure governative la possibilità di soluzioni integrate di detrazione fiscale o cessione del credito che coinvolgano tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica e riqualificazione sismica in modo da costituire volano per rilanciare il settore dell’edilizia e il livello occupazionale del settore.

? Istituire un fondo per l’accesso al credito a tassi bassi, specifico per le imprese, le famiglie e i condomini per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e miglioramento delle prestazioni sismiche.

?Prevedere incentivi per progetti di rigenerazione urbana che volti alla creazione di edifici pubblici o privati che abbiano la caratteristica di essere adattabili in modo rapido ed economico alle esigenze contingenti legate ai momenti di emergenza sanitaria come quello attuale.

?Istituire un fondo di sostegno per le libere professioni legate al settore edilizio, ridurre la tassazione e aumentare gli incentivi fiscali per gli investimenti delle Casse Previdenziali Private al fine di liberare risorse per i sussidi e l’assistenza agli iscritti.

?Equiparare le misure di sostegno al reddito previste per gli iscritti INPS anche agli iscritti alle casse private, non solo con misure una tantum, ma per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.
⭕️ INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
 
? Individuazione di soluzioni (rimborso, proroga della durata, etc) che possano tutelare gli utenti del trasporto pubblico locale che, a causa dell’emergenza COVID, non possono utilizzare i titoli di viaggio acquistati (mensili e annuali).

? Per sostenere la ripresa della mobilità collettiva ed evitare l’utilizzo del mezzo privato da parte di molti pendolari lombardi, valutare forme di mitigazione sul costo dei titoli di viaggio per i pendolari, da implementare nel corso del 2020.

? Istituire un fondo speciale di emergenza per il trasporto pubblico locale.
 
Destinato ad attenuare gli impatti della crisi in corso nonché a garantire la stabilità economico-finanziaria del settore sul medio termine considerato che, per effetto di probabili variazioni nei comportamenti degli utenti (minor uso del TPL e/o passaggio al mezzo privato, aumento del telelavoro), si potrebbe generare una rilevante riduzione dei proventi da titoli di viaggio tali da compromettere l’equilibrio e la sostenibilità dell’intero comparto del trasporto pubblico locale.
 
Tale fondo regionale fungerebbe anche da garanzia per l’accesso al credito bancario da parte delle aziende del tpl che si troveranno a sostenere, oltre ai costi fissi, ulteriori spese non previste ma necessarie per la ripresa e l’esercizio in sicurezza (dotazioni per il personale viaggiate e i viaggiatori, cicli di sanificazione dei mezzi, etc)
? Valutare, in qualità di azionista di maggioranza della società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., la possibilità di proporre l’erogazione di un dividendo straordinario da destinare agli interventi infrastrutturali o in ambito di servizi sul territorio regionale (in particolare nel settore sanitario), emersi durante l’emergenza del COVID19, da realizzarsi con somma urgenza.

? Attivarsi nei confronti del Governo per l’individuazione delle misure di semplificazione amministrativa e burocratica che consentano la ripresa o l’accelerazione degli iter per la realizzazione dei numerosi interventi infrastrutturali diffusi sul territorio regionale, in particolare nell’ambito ferroviario e dei sistemi di trasporto rapido di massa urbani ad impianti fissi (infrastrutture metropolitane e metrotranviarie).

? Attivare un tavolo permanente per la gestione del dopo emergenza con la partecipazione di tutti i soggetti con ruoli diretti (Agenzie, Regione, Comuni, aziende, sindacati, associazioni di categoria, rappresentanti dei viaggiatori, etc) e indiretti sulla mobilità (università, Confindustria, etc) per lo studio e l’individuazione delle soluzioni (tecnologiche, organizzative, in termini di dotazioni, comportamentali, etc) in grado di assicurare la graduale ripresa dei servizi di trasporto in totale sicurezza.

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