• Sign in / Join

Accesso

Forgot your password?
X

Have an account?Login here
X
Articoli più letti ora

L’ATTESA NON È LA CURA

Valutare lo stop a nuove centrali idroelettriche…

Flash-Mob: “I giovani” non si fanno più…

M5S LOMBARDIA CON DE RAHO DA PIZZAUT

LOTTA ALLE MAFIE, L’EVENTO CON CAFIERO DE…

Acqua pubblica: bocconi conferma progetto del consigliere…

ABBANDONO PICCOLI CENTRI URBANI? UN FALLIMENTO DEL…

Sì alla Festa della Lombardia

Mozione. Investimenti etici per i siti produttivi…

FacebookInstagramYoutubeEmail

Movimento 5 Stelle Lombardia

  • Home
  • Chi Siamo
    • I nostri portavoce
      • Nicola Di Marco
      • Paola Pollini
      • Paola Pizzighini
    • Progetti di legge
    • Codice di autoregolamentazione
    • Trasparenza
  • ALERTiamoci
  • Per Argomenti
    • Ambiente & Protezione Civile Sanità & Politiche Sociali Pari opportunità Legalità e trasparenza Antimafia Cultura & sport Trasporti & infrastrutture Agricoltura montagna & parchi Lavoro, istruzione & formazione Affari istituzionali Idee in comune Covid-19
      Ambiente e Protezione Civile

      ANCORA CON LA PROPAGANDA NUCLEARE

      22 Aprile 2025

      Ambiente e Protezione Civile

      GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: FERMIAMO L’INQUINAMENTO DA PFAS

      24 Marzo 2025

      Ambiente e Protezione Civile

      STOP PFAS

      17 Febbraio 2025

      Ambiente e Protezione Civile

      BASTA VELENI

      13 Gennaio 2025

      Ambiente e Protezione Civile

      8 Ottobre 2024

      Ambiente e Protezione Civile

      13 Settembre 2024

      Ambiente e Protezione Civile

      2 Settembre 2024

      Ambiente e Protezione Civile

      2 Settembre 2024

  • Contatti
Movimento 5 Stelle Lombardia
Ambiente e Protezione Civile Expo Gianmarco Corbetta Monza

Pedemontana, tutti i “no” del Movimento 5 Stelle

5 Marzo 201427 Aprile 20161068

pedemontana_postPubblichiamo il testo dell’intervento in aula di Gianmarco Corbetta, consigliere di M5S Lombardia, su di una mozione per fermare la realizzazione dell’autostrada Pedemontana. La mozione è stata bocciata dal Consiglio regionale Lombardo.

—

Su Pedemontana si potrebbero dire tante cose.

A partire dal fatto che l’autostrada passa nell’area di Seveso contaminata dalla diossina dell’incidente Icmesa del 76. La diossina è ancora in buona parte nei terreni (vista la bonifica solo parziale dell’area fatta a suo tempo) e non è esattamente una buona idea andare a movimentare terra proprio in quell’area, con conseguente rimessa in circolo di questa terribile sostanza inquinante. Tanto è vero che la Regione Lombardia, per legge, aveva vietato qualsiasi lavorazione in quell’area, ma, per far passare l’autostrada, ha abrogato questo divieto!

Senza dimenticare poi che le prescrizioni del Cipe (che prevedono una serie di controlli approfonditi sul livello di contaminazione dei terreni) sono ancora oggi lettera morta o, nel migliore dei casi, hanno ottenuto risposte insufficienti.

Si potrebbe proseguire parlando dei profili di illegittimità legati al progetto definitivo della tratta B2 (quella che va da Lentate a Cesano), a partire dal mancato interramento della tratta. La tratta era stata prevista originariamente in superficie, ma Regione Lombardia aveva bocciato questa soluzione e imposto l’interramento (per evidenti motivi di impatto ambientale) salvo poi rimangiarsi la parola (in fase di approvazione del progetto definitivo) e tornare alla vecchia soluzione – che lei stessa aveva bocciato – per risparmiare soldi!  E queste modifiche non sono state  assunte con il recepimento delle prescrizioni impartite dal Cipe nel progetto preliminare.

C’è poi il tema della mancata redazione della VAS, come se l’opera non determinasse nuovi e significati impatti ambientali!

Tutte queste considerazioni hanno generato un ricorso al Tar da parte dei comitati dei cittadini, che potrebbe auspicabilmente risultare devastante per il prosieguo dell’opera.

 

Si potrebbe anche parlare del consumo di suolo che tale opera comporterà per la Brianza, la provincia più cementificata d’Italia.

Ma le ragioni ancor più stringenti per dire stop a Pedemontana sono due: primo, non ci sono i soldi!

L’opera versa in enormi difficoltà finanziarie.

I lavori sono finanziati solo per la tratta A (in via di ultimazione) e la B1 (da Lomazzo a Lentate). Queste tratte hanno assorbito tutte le risorse pubbliche originariamente previste per l’intera opera, dato che i privati si sono ben guardati dall’investire in Pedemontana. Le tratte B2, C e D sono prive di finanziamento.

Nel tempo, i vari Prodi, Di Pietro, Berlusconi, Formigoni hanno generosamente gettato il cuore oltre l’ostacolo (o meglio, hanno gettato l’asfalto oltre l’ostacolo) senza preoccuparsi delle coperture finanziarie, confidando che sarebbero arrivate una volta iniziata l’opera.

Ma non hanno fatto i conti con la crisi! Oggi la domanda di mobilità non è più quella prevista un tempo, tanto che gli istituti di credito non credono più nel rientro dei capitali investiti nei 25 anni di concessione.

 

Parliamo di pedaggi: questa non era la giunta che vuole abbassare il costo dei pedaggi ai lombardi? Il pedaggio di Pedemontana costerà il triplo rispetto a quello di Autostrade per l’Italia. Addirittura, i cittadini lombardi che ogni giorno percorrono gratuitamente la superstrada Milano-Meda, per effetto della trasformazione della superstrada nel tratto B2 della Pedemontana, dovranno pagare un pedaggio salatissimo per stare in coda imbottigliati peggio di adesso!!!

 

L’opera doveva venir pronta per Expo, ma ormai questo cronoprogramma è stato abbandonato: ora si punta ad aprire la tratta B1 per collegarla alla superstrada Milano-Meda entro il 2015; dei lavori delle altre tratte se ne riparla dopo Expo… a babbo morto, come si suol dire.  Il presidente Maroni e l’assessore Del Tenno, un giorno si e l’altro pure, ripetono che i soldi si troveranno e che l’autostrada sarà terminata dopo Expo… ma ad oggi il fatto è che i soldi NON ci sono!

 

 

L’ipotesi più realistica è quella che la Pedemontana finisca a Lentate, sversando tutto il traffico proveniente da Como, Varese e Saronno sulla superstrada Milano-Meda, già oggi di per sé al collasso. A Lentate, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio sarà il caos. Per questo motivo i sindaci sulla tratta B2 sono terrorizzati.

 

 

La seconda ragione forte per dire stop alla Pedemontana è che quest’opera è nata vecchia. Se ne parla dagli anni 50! E’ stata concepita in un mondo che nel frattempo è completamente cambiato. Il territorio si è deindustrializzato, il suolo è stato fortemente urbanizzato e l’inquinamento atmosferico è diventato un problema serio (che causa migliaia di morti ogni anno). Che senso ha Pedemontana oggi? Davvero c’è bisogno di un collegamento est-ovest (da Varese a Bergamo) di questo genere?? Anche alla luce del potenziamento dell’A4 e della creazione della Bre-Be-Mi… che senso ha una terza autostrada che, nel tratto finale,  viaggia in parallelo a pochi chilometri di distanza?

 

Oggi i Tir nel nord Italia viaggiano con un coefficiente di carico attorno al 50%; non sarebbe meglio puntare a risolvere le inefficienze del nostro sistema logistico e dei trasporti invece di buttare 5 miliardi di euro in un’opera cosi devastante? Non sarebbe meglio ammodernare e mettere in efficienza la rete viabilistica esistente? Non sarebbe meglio puntare sul ferro (sono trent’anni, per esempio, che si aspetta il prolungamento dalla metrò fino a Vimercate)?

 

Durante un recente convegno sul tema, è intervenuto un rappresentante degli artigiani brianzoli, spiegando che i distretti produttivi lombardi vogliono l’autostrada: spesso un divano – ha spiegato – viene prodotto da più aziende ed è un problema se si devono perdere tempo e soldi per il trasporto difficoltoso dei semilavorati. D’accordissimo, ma siamo proprio sicuri che per risolvere il problema serva un supercollegamento Varese-Bergamo? Con pedaggio salatissimo, tra l’altro. Occorre una strategia organica per rendere efficiente e scorrevole la rete stradale ordinaria per collegare agevolmente le aziende di un certo distretto territoriale, che distano pochi chilometri le une dalle altre… che c’azzecca un’autostrada??

 

Insomma, da qualunque lato la si veda, questa autostrada non sta in piedi! E non vale nemmeno tirare di mezzo, come spesso fa l’assessore Del Tenno, la questione del lavoro! Si tratta per lo più di lavoro dequalificato e temporaneo (difatti quando l’opera finisce, finisce anche il lavoro). E’ chiaro che l’unica analisi che è stata fatta è la VIE (Valutazione di Impatto Elettorale)… questa autostrada fa comodo, elettoralmente parlando, a quei politici che l’hanno voluta e la difendono senza se e senza ma, oltre naturalmente a tutte quelle grosse imprese che si sono aggiudicate gli appalti, a volte anche in modo illegittimo!

 

Ricordo difatti nel dicembre scorso il TAR della Lombardia ha emanato una sentenza relativa alla procedura di assegnazione dell’appalto da 2,3 miliardi di euro per la realizzazione delle tratte B1, B2, C e D. La sentenza, relativa al ricorso avanzato da Consorzio Pedelombarda 2 contro Strabag, condanna Autostrada Pedemontana Lombarda al pagamento di 22 milioni di euro per essersi aggiudicata illegittimamente i lavori.

 

Infine, non dimentichiamoci che viviamo un momento storico in cui le risorse pubbliche sono molto limitate. Investire soldi in questa grande opera inutile significa non investirli in altre opere, in altri settori. Significa non avere soldi per la diffusione della banda larga, significa non avere soldi per il trasporto pubblico, significa non avere soldi per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico, significa non avere i soldi per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. Tutte attività che porterebbero lavoro, spesso qualificato e duraturo.

 

E i politici che ci governano, a fronte di tutto questo, sono ancora qui, nel 2014, a insistere con questa autostrada, concepita a suo tempo senza una visione strategica, in totale latitanza di una programmazione della mobilità, sulla scorta di aspettative finanziarie fasulle. Non fanno altro che dimostrare di possedere, nella migliore delle ipotesi, una visione del futuro miope e del tutto inadeguata ai tempi che viviamo!

 

 

Questa mozione costringe tutti i gruppi politici presenti in Consiglio a esprimere la loro idea di futuro della Lombardia. Il nostro no a Pedemontana non ha nulla di ideologico ma interpreta l’idea della Lombardia nella quale ci piacerebbe vivere: meno traffico non vuol dire più autostrade ma più trasporto pubblico e meno auto. Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma culturale: costruire autostrade non è sinonimo di progresso e sviluppo economico.

Come se ne esce? Occorre fermare l’autostrada là dove è già stata realizzata: a Lomazzo, in corrispondenza dello svincolo dell’A8. E’ chiedere troppo che chi governa la Regione capisca di trovarsi in un vicolo cieco?

Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale M5S

 

 

 

pedemontana
0

Articoli Correlati

ANCORA CON LA PROPAGANDA NUCLEARE

Redazione Staff22 Aprile 2025

GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: FERMIAMO L’INQUINAMENTO DA PFAS

Redazione Staff24 Marzo 2025

STOP PFAS

Redazione Staff17 Febbraio 2025

Indice Categorie

  • Ambiente e Protezione Civile
  • Covid-19
  • Sanità e Politiche Sociali
  • Diritti e pari opportunità
  • Legalità e trasparenza
  • Antimafia
  • Cultura e sport
  • Trasporti e infrastrutture
  • Agricoltura, montagna e parchi
  • Lavoro, istruzione e formazione
  • Affari istituzionali
  • Idee in comune

Argomenti Top

  • Ambiente e Protezione Civile (939)
  • Legalità e trasparenza (691)
  • Sanità e Politiche Sociali (677)
  • Territorio, trasporti e infrastrutture (631)
  • Iolanda Nanni (472)
  • Dario Violi (395)

Da Facebook

This message is only visible to admins.
Problem displaying Facebook posts.
Click to show error
Error: Server configuration issue

Il Movimento 5 Stelle

  • Movimento 5 Stelle

Collegamenti Principali

  • Home
  • Chi siamo
  • Contattaci

Riguardo la Tua Privacy

  • Privacy Policy
  • Preferenze dei Cookies

Argomenti Prncipali

  • Ambiente agricoltura e territorio
  • Diritti e pari opportunità
  • Lavoro, istruzione e formazione
  • Legalità e trasparenza
  • Lotta ai privilegi
  • Sanità e Politiche Sociali
  • Territorio, trasporti e infrastrutture
@2021 - www.lombardia5stelle.it. Tutti i diritti riservati. Realizzato da Mediameticamente
Movimento 5 Stelle Lombardia
FacebookInstagramYoutubeEmail
  • Home
  • Chi Siamo
    • I nostri portavoce
      • Nicola Di Marco
      • Paola Pollini
      • Paola Pizzighini
    • Progetti di legge
    • Codice di autoregolamentazione
    • Trasparenza
  • ALERTiamoci
  • Per Argomenti
    • Ambiente & Protezione Civile
    • Sanità & Politiche Sociali
    • Pari opportunità
    • Legalità e trasparenza
    • Antimafia
    • Cultura & sport
    • Trasporti & infrastrutture
    • Agricoltura montagna & parchi
    • Lavoro, istruzione & formazione
    • Affari istituzionali
    • Idee in comune
    • Covid-19
  • Contatti

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle .

Panoramica privacy

informazioni sui Cookies sono salvate nel tuo Browser e consentono di riconoscerti al tuo ritorno sul sito e/o aiutarci a capire le sezioni di tuo interesse.

Puoi modificare i settaggi sui Cookies accedendo all'apposita sezione.

Una volta accettato puoi accedere in qualsiasi momento alle opzioni dei Cookies nella sezione "Privacy" alla fine della pagina.

Visualizza la nostra Privacy Policy completa qui

Cookie strettamente necessari

I cookies strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookies stessi.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookies.

Cookie di terze parti

Questo sito utilizza Google Analytics per memorizzare dati di accesso in forma anonima come visitatori, pagine preferite, ecc.

Abilitare questo Cookie ci consente di ottimizzare la tua esperienza di navigazione. Tutti i dati raccolti sono riservati agli amministratori del sito e non verranno mai divulgati. E' possibile modificare le tue preferenze nella apposita sezione del sito.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Cookie Policy

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (nel prosieguo, anche GDPR)

I Cookies sono formati da piccole porzioni di codice installate sul browser che aiutano sia il sito che l'utente per la migliore esperienza possibile. Alcuni sono "tecnici" cioè servono puramente per il funzionamento della piattaforma, altri invece hanno finalità differenti. Il consenso per l'installazione varia a seconda della natura dei Cookies.

Quando l’installazione di Cookies avviene in base al consenso, tale consenso può essere revocato liberamente in ogni momento seguendo le istruzioni che variano da browser a browser.

1. Cookies Tecnici
Questa categoria di Cookies salva la sessione dell'Utente e svolge altre attività strettamente necessarie al funzionamento della piattaforma. Includiamo nella categoria tutti quelli che determinano opzioni quali lingua, valuta, orario e statistica interna al sito.

2. Interazioni con i Social Networks
Questo tipo di servizi permette di effettuare interazioni con i social network, direttamente dalle pagine di questo sito.
Le interazioni e le informazioni acquisite sono in ogni caso soggette alle impostazioni privacy dell’Utente relative a ogni social network.
Per esempio:

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc.
Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc.
Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo.
Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

3. Google Analytics
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa piattaforma, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione dei dati funziona abbreviando, entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo, l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google e abbreviato all'interno degli Stati Uniti. Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento: Stati Uniti. Soggetto aderente al Privacy Shield.

Concludendo quanto già descritto, ricordiamo che l'Utente può gestire le proprie preferenze relative ai Cookies direttamente all'interno del proprio browser. Tramite le preferenze del browser è inoltre possibile eliminare i Cookie installati in passato, inclusi i Cookies autorizzati tramite l'esplicito consenso. Invitiamo l'Utente a consultare la guida per la gestione dei Cookies relativa al browser utilizzato (Mozilla Firefox, Chrome, Internet Explorer ecc.).

Con riferimento a Cookies installati da terze parti, l'Utente può inoltre gestire le proprie impostazioni e/o revocare il consenso visitando il relativo sito del titolare del trattamento utilizzando gli strumenti descritti nella privacy policy della terza parte o ancora contattandola direttamente.

Dal momento che l'installazione dei Cookies e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti tramite i servizi utilizzati all'interno di questo sito non può essere tecnicamente controllata dal Titolare, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi puramente indicativo. Per ottenere informazioni complete, l’Utente è quindi invitato a consultare la privacy policy delle eventuali terze parti.

Vista la complessità di identificazione delle tecnologie basate sui Cookies, qualora si rendesse necessario ricevere maggiori dettagli relativi all'utilizzo dei Cookies stessi tramite questo sito, l'Utente è invitato a contattarci direttamente all'indirizzo email indicato di seguito.

Titolare e Responsabile del trattamento dei dati

Il Titolare del trattamento è Andrea Fiasconaro, Consigliere Regionale M5S Lombardia con sede presso Via Filzi 22, Palazzo Pirelli, 20124 Milano.

Il Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer-DPO) è il Responsabile della Funzione ICT Compliance, raggiungibile all'indirizzo email info@lombardia5stelle.it a cui l’Utente può scrivere per ogni questione relativa al trattamento dei propri dati personali e per l’esercizio di ogni diritto previsto dal GDPR.

E' possibile modificare le tue preferenze nella apposita sezione del sito.

Per le informazioni relative alla nostra politica in materia di Privacy visualizza la nostra Privacy Policy completa qui