
I congedi facili dei consiglieri lombardi. Il M5S non ci sta.
Stamattina, all’apertura della prima seduta dopo le ferie estive, abbiamo ricevuto notizia che ben otto consiglieri regionali hanno richiesto un congedo per motivi istituzionali per partecipare ad un evento a Brescia dove sarà presente il Presidente della Repubblica Mattarella ma non in veste ufficiale, visto che si tratta di un convegno sulla figura di Mino Martinazzoli, scomparso 5 anni fa.
“Il consiglio – spiega Eugenio Casalino, segretario alla Presidenza del Consiglio del M5S Lombardia – ha dato tranquillamente il via libera a questi congedi (soggetti appunto all’approvazione di tutta l’aula) ma tutto il Gruppo Consiliare M5S ha espresso parere contrario visto che non si tratta di una visita istituzionale del Presidente Mattarella ma di un evento politico. Il congedo (accordato per metà giornata) significa che non verrà trattenuta la diaria (140 euro in questo caso) per ciascuno degli otto consiglieri. A noi sembra una scelta troppo leggera da parte dei colleghi presenti, anche perché si è abbassato il numero legale in aula senza una motivazione valida.
Ancora una volta i consiglieri regionali della Lombardia danno una cattiva prova sui temi dell’uso dei soldi pubblici dandosi regole molto interpretabili e accordandosi autonomamente su sconti alle regole stesse con scuse risibili”.
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