Proposte Commissione Antimafia
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? PROPOSTE COMMISSIONE ANTIMAFIA
Qui di seguito le proposte che i Consiglieri Monica Forte, Luigi Piccirillo e Marco Degli Angeli presenteranno nel consiglio regionale del 16 aprile, discusse precedentemente in Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità
? CONTROLLO DONAZIONI DENARO CORONAVIRUS
La prima richiesta riguarda proprio l’attività di ORAC – Organismo Regionale per le Attività di Controllo.
Si richiede, infatti, di intensificare l’azione di monitoraggio, così che si possa assicurare una totale trasparenza dei flussi di denaro, soprattutto riguardanti le donazioni di denaro di questo periodo.
? LOTTA CONTRO IL RICICLAGGIO
I Consiglieri chiedono di prestare particolare attenzione alle azioni nella lotta contro il riciclaggio, soprattutto riguardo a:
autorizzazioni e concessioni, affidamenti di lavori, forniture e servizi, sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici, ossia, ai procedimenti amministrativi più a rischio, verso i quali Regione Lombardia sarà chiamata a mantenere alta l’attenzione.
? SNELLIRE E VELOCIZZARE L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI
La Commissione chiede alla giunta di fare tutto il possibile per supportare il sistema delle imprese, per snellire e velocizzare la fase di accesso al credito e ai finanziamenti previsti dai provvedimenti per far fronte all’emergenza, anche attraverso l’avvio di una più efficace interlocuzione con gli istituti bancari e una maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento degli stessi nel processo di sostegno all’economia legale.
Tale impegno anche volto a scongiurare e depotenziare il rischio che le mafie operino come linee di credito
parallele e illegali;
? CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE A PREVENZIONE E CONTRASTO DI INFILTRAZIONI MAFIOSE
Si richiede l’avvio di una campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione finalizzata ad allertare e ad istruire sui pericoli riguardanti le modalità di avvicinamento delle organizzazioni mafiose ai vari settori dell’economia, del lavoro e delle professioni.
La campagna, elaborata anche con il
supporto delle università pubbliche lombarde e delle associazioni più accreditate,sarà rivolta agli imprenditori, di ogni dimensione e dei diversi settori interessati direttamente o indirettamente dalla crisi, ai liberi professionisti, ai lavoratori e a tutti i cittadini e le famiglie lombarde colpite dalle difficoltà e dalle ripercussioni economiche dell’emergenza sanitaria, con il supporto della rete degli Uffici Territoriali Regionali e in collaborazione con le Camere di Commercio, le Organizzazioni e Associazioni.
? APP. DEDICATA A INTERCETTAZIONI E SEGNALAZIONI
SI richiede di ttivare un “modulo”, da inserire nella App già esistente di Regione Lombardia, dedicata all’intercettazione le segnalazioni di tutti i soggetti che hanno subìto, o che potrebbero subire, tentativi di avvicinamento da parte delle organizzazioni criminali.
L’attenzione è rivolta a tutti: vittime o potenziali vittime di usura, estorsione e/o altre attività illecite, di condizionamenti, pressioni e intimidazioni, o che semplicemente, trovandosi in situazione di necessità e/o di difficoltà economica a fronte e a seguito dell’emergenza, risultano maggiormente esposti a possibili azioni o tentativi di azioni criminali.
Tali segnalazioni saranno indirizzate a Regione Lombardia e contestualmente condivise con le Forze dell’ordine, agevolando ove possibile una forma di collaborazione con le Istituzioni e le Associazioni senza fini di lucro che si occupano
di assistenza alle vittime di usura e di estorsione sul territorio Lombardo.
? COLLABORAZIONE CON I CENTRI DI IMPIEGO PER IL SETTORE AGRICOLO
Prevedere, in base ai fabbisogni che emergeranno dalle aziende agricole, florovivaistiche e di tutta la filiera del mondo agricolo, anche ai fini del contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, la collaborazione dei centri per l’impiego finalizzato all’inserimento dei disoccupati, dei percettori di sussidi, e dei percettori del reddito di cittadinanza.
Anche attraverso l’uso di piattaforme informatiche e la condivisione delle banche dati per incrociare in modo trasparente e legale domanda e offerta di lavoro.
? DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI AMMINISTRATIVI
Attivare procedure meno farraginose, applicando una digitalizzazione sempre più accurata deindiversi processi amministrativi, specialmente per sgravare gli Enti Pubblici con particolare sguardo alle realtà comunali preservando il ruolo di sicurezza e di legalità.
? VERIFICA E CERTIFICAZIONE NECESSARIE PER PARTECIPARE AI BANDI PUBBLICI
Chiediamo che per partecipare ai bandi pubblici sia prevista e necessaria la verifica/certificazione da parte di Asse.co e valutare inoltre, per i soggetti che partecipano a bandi pubblici, la possibilità di attribuire, in sede di definizione del punteggio, una premialità, qualora gli stessi non abbiano in corso pendenze giudiziarie legate a contestazioni su appalti pubblici, che comportino l’esclusione da gare pubbliche.
? REGISTRO PUBBLICO TELEMATICO
Il MoVimento 5 Stelle Lombardia chiede di valutare l’opportunità di istituire un registro pubblico, telematico in tema di legalità e trasparenza nei contratti pubblici e nelle procedure degli appalti e subappalti pubblici, che raccolga e centralizzi i dati e le informazioni relative ai soggetti accreditati per la fornitura e/o produzione di dispositivi specifici covid-19.
Il registro dovrebbe prevedere dei requisiti di qualità e di certificazione e di sicurezza oltre al registro dei soggetti erogatori dei servizi connessi, quali ad esempio le imprese di pulizia, smaltimento rifiuti o servizi in genere che adottino e certifichino standard lavorativi che garantiscano l’utilizzo di prodotti di qualità certificati, oltre che di misure necessarie per il contenimento del contagio, e di rispetto delle norme, anche attraverso lo strumento dell’autocertificazione.
? SOSTITUIRE I CONTRIBUTI ECONOMICI CON BUONI SPESA PER LUDOPATICI E TOSSICODIPENDENTI
Il gioco d’azzardo e lo spaccio di droga non si sono fermati nemmeno nel periodo della pandemia assumendo forme ancora più profondamente illecite e nascoste.
Per questo i Consiglieri M5S chiedono che gli enti locali sostituiscano le assegnazioni di contributi economici ai soggetti ludopatici o tossicodipendenti, con buoni spesa o con altre tipologie di assegnazioni non in denaro, a titolo di corrispettivo per l’esecuzione di lavori socialmente utili.