Ambiente e Protezione Civile Expo Silvana Carcano

Expo aprirà senza bonifiche sul sito, la denuncia di M5S su “Il Fatto Quotidiano”

carcano expo

Non solo consumo di suolo, speculazione, inchieste e corruzione. Dopo due anni il lavoro di approfondimento sulle magagne di Expo del M5S Lombardia ha trovato  spazio, grazie alla portavoce Silvana Carcano, in un’inchiesta in tre puntate de “Il Fatto Quotidiano”. E, insieme agli scandali di cui abbiamo già discusso, sono finalmente a disposizione di tutti dati e documenti che aggiungono ulteriori elementi al drammatico curriculum di EXPO. E’ sul tema delle bonifiche, mai concluse sull’area che accoglierà i visitatori, che il M5S ha acceso un faro.

Sui terreni sono infatti necessarie “bonifiche da amianto e da altre sostanze inquinanti”. Bisogna rimuovere “manufatti contenenti amianto o fibre minerali artificiali”, con “nuovi e non previsti comparti di bonifica” e con “amianto occulto ritrovato in aree non contrattuali”.

Cmc è la centrale delle coop rosse che ha vinto l’appalto per la pulizia dell’area, con un’offerta al ribasso del 42,8 per cento, pari a 58,5 milioni di euro. Entro il 5 novembre 2013 avrebbe dovuto terminare i lavori che invece sono ancora in alto mare. Cmc non solo chiede più soldi (fino a 127 milioni), sostenendo di dover fare lavori che non erano previsti, ma chiede anche che il termine di consegna sia spostato al 28 settembre 2015. Peccato che i cancelli dell’esposizione chiuderanno il 31 ottobre 2015…

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