Ambiente e Protezione Civile Gianmarco Corbetta

Illuminazione pubblica, risparmio energetico e inquinamento luminoso: in Lombardia qualcosa si muove

Nella seduta di martedì scorso il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato un’importante legge sull’illuminazione pubblica. Il M5S Lombardia ha votato positivamente il provvedimento in quanto introduce tematiche importanti sui cui ci siamo sempre battuti, fuori e dentro le istituzioni, come il risparmio e l’efficientamento energetico, l’orientamento della rete di illuminazione pubblica verso il concetto di “smart city” e la lotta all’inquinamento luminoso. In particolare, sull’inquinamento, grazie a una serie di nostri emendamenti approvati all’unanimità, la norma diventa più stringente nel garantireuna maggior tutela della biodiversità e degli ecosistemi.

Grazie a questa legge, i Comuni lombardi potranno partecipare al bando gestito dalla Regione che nei prossimi mesi erogherà 40 milioni di euro di fondi europei per la riqualificazione delle propria rete di illuminazione pubblica. Naturalmente per accedere a questi fondi, i Comuni dovranno interamente possedere la rete di illuminazione, oggi in molti casi di proprietà parziale o esclusiva di soggetti privati; si tratta quindi di un forte incentivo per provvedere a riscattarla e farla tornare in mano pubblica.

Una svolta importante anche perché le amministrazioni locali saranno tenute a conoscere direttamente e analiticamente lo stato della propria rete di pubblica illuminazione, i consumi energetici e i costi di manutenzione. In questo modo si potrà fare buona progettazione di impianti pubblici di illuminazione, efficienti e pochi inquinanti. Al giorno d’oggi il “singolo palo” non può più essere utilizzato per la sola illuminazione ma va inquadrato nel concetto di “smart city”, integrandolo ad altri servizi come il wifi, il controllo del traffico, dei parcheggi, ecc.

Verificheremo che la legge trovi piena applicazione nel più breve tempo possibile. Certo una buona legge non basta, occorre sempre controllarne l’applicazione, perché dietro ogni appalto o esecuzione di progetto è sempre presente il rischio di favorire le grandi realtà imprenditoriali poco interessate ed attente all’interesse pubblico. Anche su questo aspetto terremo gli occhi aperti.

Gianmarco Corbetta – Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia

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