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Assessorato alla scuola faccia suo principio di non discriminazione

Lasciato fuori dalla classe perché gay. Vittima della discriminazione sarebbe stato un ragazzo di 16 anni, di origine romena, studente in un istituto cattolico monzese.

“La vicenda raccontata dalla stampa, se confermata, è molto grave e merita tutta l’attenzione dell’Assessorato regionale all’Istruzione che deve  e può intervenire, oltre che con verifiche e controlli, per ribadire che la scuola lombarda si riconosce nei principi costituzionali della non discriminazione”, così Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia.

“Certo sui principi dell’accoglienza e della non discriminazione non aiuta la battaglia antigender messa in campo dalle forze reazionarie che guidano la Regione Lombardia. Il bilancio delle politiche antidiscriminatorie in ambito scolastico della Regione Lombardia resta pesantemente in rosso. L’Assessore Aprea se ci fosse dovrebbe battere un colpo”, conclude Corbetta.

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