Expo Legalità e trasparenza Notizie Silvana Carcano

Tre bandi per il Fast Post Expo, nessuna firma al Protocollo di legalità

Sono stati aperti due bandi per il Fast Post Expo. Il primo riguarda la locazione del Cluster dei Cereali e scadrà il 30 maggio; il secondo ha come oggetto l’organizzazione, il coordinamento, la realizzazione e la promozione degli spettacoli all’Open teathre e ha come termine di presentazione delle offerte il 15 giugno. I due bandi seguono quello, chiuso da poco, che ha affidato la risrotrazione.

Silvana Carcano, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Possibile che l’Open teathre apra domani con Bocelli e il bando per il coordinamento degli spettacoli chiuda il 15 giugno? Possibile che questo week end il sito Expo, almeno una parte, riaprirà, e il Cluster dei cereali sarà affittato solo dopo il 30 maggio? Con Expo e dintorni siamo sempre fermi lì a una gestione che più dilettantesca di così si muore.

Manca un giorno all’apertura, non esiste un quadro economico dettagliato dei costi, ma una stima di 79 milioni di euro di spesa per iniziative ancora da affidare. Vorremmo proprio sapere a chi saranno affidate, anche perchè Arexpo non ha ancora firmato il Protocollo di Legalità come chiesto da una risoluzione del M5S approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Eppure a dicembre il M5S Lombardia aveva incontrato il Prefetto Marangoni che si era impegnato a non far pubblicare bandi senza la sottoscrizione. Non basta: i bandi in capo a Expo sono passati ad Arexpo senza alcuna valutazione e gli aspetti di compatibilità ambientale e di rischio di incidenti gravi sono ignorati. Abbiamo rivolto per tempo queste obiezioni in Regione senza ottenere alcuna risposta se non un silenzio grave. L’unica cosa certa è che altri milioni di euro di fondi pubblici verranno gettati in un cantiere di padiglioni smantellati e dal futuro ancora incerto”.

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