Notizie

Fattore famiglia, la solita marchetta elettorale.

Quella approvata oggi in aula sul Fattore Famiglia è una legge vuota, una marchetta elettorale di una pochezza politica disarmante su cui il M5S ha espresso voto contrario. Maroni e la sua Maggioranza si rivenderanno la paternità di grandi politiche a difesa della famiglia. In realtà questa legge, che impegna 1 milione e mezzo di euro quest’anno, è una presa in giro: avrà un impatto inesistente e illudera’ le famiglie. Maroni deve spiegare cosa se ne fa una famiglia di un’elemosina di 10 euro all’anno per l’abbonamento al trasporto pubblico. E deve anche dire ai lombardi quanti asili nido e posti di lavoro avremmo potuto creare con i 400 milioni di euro regalati dalla sua Maggioranza ai privati per le garanzie su Pedemontana o come mai non vota mai a favore i nostri emendamenti al bilancio per aumentare il buono per i libri scolastici. E’ anche una legge offensiva: non tolleriamo che il concetto di famiglia abbia una connotazione politica o che i partiti esprimano una paternità nelle politiche a sostegno alle famiglie casualmente quando si parla di elezioni, il governo docet.Tutti siamo per la difesa delle famiglie, ma non eravamo noi al Governo quando è stato precarizzato il lavoro, diminuiti i fondi per il sociosanitario, creati buchi nei bilanci Aler, affossate le risorse per la scuola statale, e varati tutte quei finanziamenti che hanno creato i veri problemi alle famiglie a cui si sbandieratori ora un’attenzione apparente e strumentale. Gli stessi partiti che oggi rivendicano un provvedimento a favore della famiglia sono i primi responsabili della distruzione del futuro di migliaia di famiglie italiane che non arrivano più alla fine del mese. Devono vergognarsi e smettere di prendere in giro i lombardi con la solita leggina marchetta elettorale.

Stefano Buffagni, Dario Violi e Paola Macchi, consiglieri regionali del M5S Lombardia

Articoli Correlati

25 APRILE, ANTIFASCISMO RESISTENTE!

Redazione Staff

Redazione Staff

Redazione Staff