Iolanda Nanni Pavia Territorio, trasporti e infrastrutture

Chiusura Ponte di Bressana sul Po (PV) e gravi disagi all’utenza pendolare. Il M5S chiede all’Assessore Regionale ai trasporti un intervento immediato

800px-Bressana_-_Ponte_sul_Po_A seguito di alcuni controlli da cui è emerso “cedimento strutturale all’impalcato” del ponte di Bressana Bottarone sul Po (PV), che rappresenta una delle strade piu’ frequentate nei collegamenti tra Pavia e l’Oltrepo, l’ente Provincia di Pavia ne ha deciso, con un’ordinanza, la chiusura al traffico “pesante”. La chiusura è stata decisa dalla data di ieri, 17 febbraio 2014, a tutti i mezzi con peso superiore alle 3 tonnellate e mezza. Attualmente, quindi, anche gli autobus che effettuano servizio di trasporto pubblico non possono più transitare sul ponte, mentre resta attiva la linea ferroviaria Milano-Genova, che pure transita sul ponte. I tecnici della Provincia hanno riscontrato una sofferenza tecnico/strutturale ad un elemento portante del ponte e sono in corso le opportune verifiche e gli interventi necessari per ripristinare la completa agibilità del ponte.

La consigliere regionale M5S Iolanda Nanni, membro della Commissione V di Regione Lombardia “Infrastrutture e Trasporti” scrive oggi una lettera all’Assessore Regionale ai Trasporti Del Tenno e dichiara: “Questa mattina ho ricevuto notizia dal Coordinamento Provinciale dei Pendolari Pavesi, che l’assessore ai Trasporti della Provincia di Pavia, dr. Paolo Gramigna, li ha contattati per affrontare il problema dal punto di vista dell’utenza pendolare al fine di arrecare il minor disagio possibile. Purtroppo l’unico aspetto particolarmente complicato che non è ancora stato risolto è il servizio di trasporto su gomma ARFEA Zavattarello/Casteggio/Pavia; infatti questa mattina gli utenti di questa linea sono stati “scaricati” presso la stazione ferroviaria di Bressana e sono stati costretti ad acquistare un biglietto ferroviario per l’utilizzo del servizio per poter raggiungere Pavia.

Oltre al disagio, l’utenza pendolare (costituita per lo più da studenti e lavoratori muniti di abbonamento) ha subito un aggravio in termini di costi aggiuntivi a proprio carico (l’acquisto del biglietto del treno). Ho scritto pertanto all’Assessore Del Tenno evidenziandogli che la direttrice ferroviaria Stradella-Milano è già in grave sofferenza per sovraffollamento dei treni e materiale rotabile ammalorato e facendogli presente che è impensabile che l’utenza pendolare subisca dalla chiusura del Ponte del Po anche un aggravio economico, dovendo pagare il biglietto del treno, in costanza di abbonamento con ARFEA. Questa situazione va gestita nell’immediato, pertanto ho ritenuto opportuno attenzionare immediatamente l’assessorato regionale ai trasporti affinchè si addivenga a un accordo con TRENORD al fine di NON far pagare due volte il biglietto all’utenza della linea Zavattarello/Casteggio/Pavia.”

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