Scompare sovrintendenza di Mantova: colpo durissimo all’arte
Un colpo durissimo all’arte. Un colpo durissimo a Mantova. Questo è il nuovo piano di riorganizzazione del ministero dei Beni Culturali che farà scomparire le sovrintendenze dei beni artistici accorpate a quelli architettonici.Quindi scompare la sovrintendenza di Mantova che sarà accorpata a Brescia.
Che fine farà il Palazzo Ducale con i suoi 35 mila metri quadrati di sale affrescate, giardini, cortili, gallerie, inclusa la meravigliosa Camera degli Sposi che sarà inaugurata proprio sabato?
«Non è dato saperlo – commentano i deputati della Commissione Cultura del Movimento 5 Stelle – Franceschini vuole istituire venti Grandi Musei, ma il Ducale di Mantova non compare, probabilmente farà parte di un polo museale della Lombardia insieme a tutti gli altri, senza più un sovrintendente».
«Il Ministro dei Beni culturali Franceschini, a pochi giorni dalla riapertura della “Camera degli Sposi”, decide di declassare Palazzo Ducale – sottolineano Alberto Zolezzi, deputato mantovano del M5S in Commissione Ambiente – e Andrea Fiasconaro – consigliere regionale in Lombardia del M5S – avviandolo a una minore valorizzazione storica e culturale e minando ancora di più il ruolo di richiamo turistico in una città già così attaccata dalla crisi. Il Ministro a breve si sposerà, concordiamo con la Gazzetta di Mantova: che passi a visitare la Camera degli Sposi al più presto per ravvedersi».
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