Di fronte alla tragica emergenza delle patologie e morti asbesto correlate a Broni (PV) dovute all’amianto, diverse associazioni locali e nazionali chiedono da anni alle Istituzioni di attivare misure eccezionali di prevenzione e cura: in particolare, chiedono che per i cittadini ex-esposti o attualmente esposti all’amianto siano accessibili, con esenzione dei ticket, i servizi sanitari di diagnosi e cura di malattie asbesto correlate. In anni recenti, a Broni, è stata anche effettuata una raccolta firme per chiedere appunto l’esenzione dai ticket sanitari per gli ex esposti all’amianto che necessitino di diagnosi o cure per le malattie asbesto correlate.
Il M5S Lombardia porta in Consiglio regionale tali istanze mediante una mozione (scarica qui), a prima firma della Consigliera Regionale M5S Iolanda Nanni, che dichiara: “Quella dell’amianto è una tragedia che colpisce in primo luogo Broni, riconosciuto dalla Legge quale Sito di Interesse Nazionale per la gravità dell’inquinamento da amianto e la conseguente drammatica ricaduta sulla salute degli ex lavoratori della Fibronit e della cittadinanza del Comune di Broni. La mozione che abbiamo presentato è volta a garantire l’accesso con esenzione dai ticket sanitari a tutti gli esami diagnostici e alle eventuali cure per le malattie asbesto correlate per tutti quei cittadini che siano stati, o siano tutt’ora, esposti all’amianto. La Legge Regionale lombarda (Legge del 29 settembre 2003, n. 17) già prevede ma non rende attuative le misure sanitarie ad hoc per i cittadini che vedono la propria salute a rischio a causa dell’esposizione all’amianto: con questa mozione chiediamo che tali misure siano attuate e rese effettive tramite un programma regionale puntuale, che non rimanga lettera morta solo sulla carta, e il primo passo è proprio quello di garantire un accesso esente da ticket al Sistema Sanitario Regionale.”
“Anche a livello nazionale – prosegue Nanni – abbiamo depositato un’interrogazione alla Camera dei Deputati, a prima firma del deputato M5S De Rosa – per richiedere al Governo di attivare al più presto iniziative urgenti circa la bonifica e messa in sicurezza dei siti contenenti amianto, nonché per quanto di competenza garantire l’esenzione del ticket per le cure relative alle malattie asbesto correlate per i cittadini che siano stati esposti all’amianto; nonché intervenire urgentemente per concludere il prima possibile l’opera di bonifica e messa in sicurezza del SIN situato presso l’ex impianto Fibronit di Broni. I nostri parlamentari hanno anche depositato un importante progetto di legge, ancora in attesa di discussione e redatto recependo le istanze e le richieste dell’Osservatorio Nazionale Amianto: da quando siamo nelle Istituzioni ci battiamo per tradurre in atti istituzionali concreti le istanze dei cittadini e delle Associazioni che si occupano del dramma sanitario derivante dalla presenza di amianto sul territorio.”
“Come M5S Lombardia – conclude la Nanni – chiediamo che Regione Lombardia si attivi con urgenza per dare una risposta puntuale alle più che legittime richieste dei cittadini: non è più tempo per promesse a cui non seguono i fatti. L’amianto miete ogni giorno vittime e le Istituzioni devono intervenire immediatamente per garantire pieno accesso agli esami diagnostici e alle cure”.