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#FuoriDaiMaroni chi prende tangenti sui malati! (La protesta del M5S in aula)

foto1-defOggi in Consiglio Regionale abbiamo indossando felpe con la scritta “Fuori dai Maroni” per protestare contro l’indecente fiducia che la maggioranza ha votato al Presidente della regione delle tangenti nella sanità. Una manifestazione doverosa che ha portato alla nostra espulsione dall’aula. Ma di questo siamo orgogliosi, perché non si può restare in silenzio di fronte a chi ha promesso discontinuità col passato, legalità e trasparenza e poi ha fallito miseramente. Maroni si è presentato con le scope, ora è attaccato alla poltrona con le dentiere. Se alle parole non fanno seguito i fatti la credibilità è pari a zero, e dato che i cittadini lombardi lo hanno ampiamente capito, Maroni ha paura di tornare al voto. I consiglieri regionali di Lega, Ncd e Forza Italia sono corresponsabili del Presidente e del  fango che annega la Lombardia. L’assicurazione sulla vita di Maroni si chiama NCD che ha più eletti che elettori: se si andasse a elezioni sparirebbero nel nulla. Noi siamo oggettivamente diversi e siamo pronti a cambiare la Lombardia: la sanità deve tornare a mettere al centro il servizio al cittadino e non il business. Le mazzette di Rizzi nel congelatore sono solo la punta dell’iceberg. Servono controlli veri e non proposte spot e inutili come l’Arac, abbiamo bisogno di persone oneste come Giovanna Ceribelli negli organi di controllo altrimenti il legame Lega-Ndrangheta, radicato sul territorio come certificato dalla magistratura, ci riserverà nuovi inevitabili scandali. Maroni si salva oggi per il rotto della cuffia, ma prima se ne va meglio è per i lombardi che meritano una regione pulita. Per noi chi prende tangenti sui malati deve vergognarsi ed andare a casa.

I portavoce del M5S Lombardia

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