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Aler Gratosoglio, emergenza rifiuti nel quartiere

Una grave emergenza rifiuti quella nel quartiere Aler di Gratosoglio.
Il Movimento 5 Stelle Lombardia propone lo stanziamento urgente èer casette rifiuti e fototrappole, ma la maggioranza boccia la proposta!

Sulla questione il  Portavoce M5S Nicola Di Marco:

“La gestione dei rifiuti nel quartiere popolare di Gratosoglio è da anni un problema, ma questa estate è diventata una vera e propria emergenza non più tollerabile.

Con un solo passaggio settimanale di raccolta dell’indifferenziato e casette di deposito insufficienti, la spazzatura si è accumulata nelle strade, con evidenti problemi di igiene e di disagi olfattivi per passanti e residenti.

A ciò si aggiunge purtroppo l’abbandono dei rifiuti, in considerevole aumento così come il conseguente degrado urbano, soprattutto nelle periferie di Milano. Le aree dove avvengono questi abbandoni, il più delle volte, si trasformano di fatto in vere e proprie discariche abusive.

Ho quindi depositato delle proposte in assestamento di bilancio, purtroppo tutte BOCCIATE, per chiedere a Regione di stanziare fondi per Gratosoglio per dotare gli stabili popolari di spazi più capienti e funzionali e per comprare foto trappole per i quartieri popolari a rischio degrado, per contrastare queste pratiche illegali e lo scarso senso civico ed etico.

Le fototrappole sono strumenti con involucro mimetico, spostabili all’occorrenza, in grado di rilevare movimenti e di fotografare anche in ambienti notturni e/o di scarsa luminosità. Tali dispositivi possiedono dei rilevatori di movimento e, attraverso telecamere a infrarossi, riescono a immortalare, senza dare alcun segnale di presenza, persone ed eventuali veicoli nella flagranza di abbandonare rifiuti.

Il quartiere Gratosoglio in particolare ha urgente bisogno di superare l’emergenza rifiuti, per questo reputo grave la bocciatura di queste proposte.

In ogni caso, come M5S continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare scelte politiche più vicine alle reali esigenze e diritti degli inquilini di alloggi popolari”.

 

 

 

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