Iolanda Nanni Sanità e Politiche Sociali

Ospedale San Matteo di Pavia. Immediato azzeramento del CdA

000sanmatteo“L’IRCSS San Matteo, da eccellenza sanitaria lombarda e nazionale acquisita grazie alla professionalità e competenza dei suoi dipendenti, è stato spolpato e messo in ginocchio da un sistema di nomine nei CDA, basato su logiche di spartizione delle poltrone, che hanno solo prodotto conti in rosso e una decadenza progressiva dell’ente verso un default di cui gli organi apicali devono assumersi piena responsabilità. Il Movimento 5 Stelle chiede l’immediato azzeramento del CdA. In Regione Lombardia lottiamo da anni per fare della trasparenza, del merito e della competenza, gli unici criteri alla base del sistema delle nomine, criteri che oggi, grazie a una politica partitica autoreferenziale e sorda agli interessi dei cittadini, sono invece ancora basati su nomine lottizzate. Nomine utilizzate dalle lobby partitiche a scopo puramente affaristico, orientato a creare grandi bacini di voto e lucrare sugli appalti. Poi non ci sorprenda di apprendere di gare truccate e d’indagati fra primari degli enti ospedalieri”, così Iolanda Nanni, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia sui conti in rosso del San Matteo.
“Dopo lo scandalo Maugeri, Pavia assiste all’inesorabile declino, per colpa di un manipolo d’incapaci, del suo polo sanitario “d’eccellenza” che avrebbe dovuto costituire il grande motore propulsivo per l’occupazione e il lavoro sui nostri territori e di un’offerta sanitaria all’avanguardia che ora rischia pesanti ricadute anche sulla qualità dei servizi sanitari. Quella del San Matteo è un’altra, ennesima, ferita inferta al territorio pavese e ai lavoratori dell’ente, il cui sacrificio, impegno e professionalità, viene sotterrato e frustrato da chi invece avrebbe il dovere di valorizzarlo e investirne i risultati a beneficio della collettività” conclude Nanni.

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