
Nuovo sito del Consiglio a 180 mila euro: cifra scandalosa
Vogliamo vederci chiaro. Il Consiglio regionale sborserà oltre 180 mila euro per il restyling del sito istituzionale. E’ una cifra scandalosa e fuori mercato. E’ come se per ridipingere i muri di casa ci avessero fatto pagare il restauro completo dell’immobile, pavimenti e infissi compresi.
La versione beta che è il prototipo di quello che sarà il portale definito, è nata vecchia, con uno slider che fa web dei primi anni duemila e il risultato è una piattaforma indecisa tra l’essere un blog o un sito statico. Il resto è un guazzabuglio.
Vogliamo capire quali vantaggi avranno i cittadini lombardi dal nuovo sito del Consiglio, al di là dell’accessibilità da smartphone e tablet, e sopratutto chi ha fatto un lavoro di verifica sulla chiarezza, usabilità e facilità di consultazione.
Faremo un accesso agli atti per capire in dettaglio come sono stati spesi i 180 mila euro dei lombardi richiesti da Lombardia Informatica, società in house che avevamo già messo sotto i riflettori per una gravissima falla in una piattaforma che metteva a rischio la privacy dei lombardi, che avrebbe l’onere di abbassare i costi delle forniture alla regione.
Sono convinto che con un bando pubblico avremmo risparmiato decine di migliaia di euro.
Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia
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