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BRESCIA NON DIVENTI LA PATTUMIERA D’ITALIA

Le dichiarazioni dell’Assessore Maione sulla “bonifica” della discarica Vallosa lasciano senza parole.
Affermare che “una cosa è certa: la Vallosa va bonificata”, significa, di fatto, aprire la strada alla realizzazione di una nuova discarica per i rifiuti della Caffaro.
Un’ipotesi inaccettabile, che contraddice il lavoro svolto finora e gli stessi documenti ufficiali, i quali prevedono per la Vallosa un progetto di messa in sicurezza permanente, non una bonifica.
La differenza è sostanziale: la messa in sicurezza punta a rendere stabile e controllato il sito attuale, attraverso barriere e opere tecniche che impediscano la dispersione di sostanze nocive.
La bonifica, invece, implicherebbe lo scoperchiamento e lo spostamento dei rifiuti in un nuovo luogo, creando un disastro ambientale doppio: quello vecchio e quello nuovo.
Per questo, la Consigliera regionale Paola PolliniM5S) ha chiesto chiarimenti ufficiali con un accesso agli atti indirizzato all’assessorato di Maione, per capire a che punto sia realmente il progetto e come si stiano utilizzando le risorse economiche pubbliche.
Parallelamente, la proposta di una nuova discarica alla Macogna si collega direttamente alla modifica del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), che introdurrebbe una deroga all’indice di pressione: una mossa che permetterebbe di ampliare i volumi e aprire nuovi siti in territori già saturi.
Un regalo alle lobby dei rifiuti e un colpo durissimo alla salute dei cittadini bresciani, che da decenni convivono con inquinamento, scorie e siti contaminati.
Come Movimento 5 Stelle ribadiamo con forza:
nessuna nuova discarica alla Macogna, né altrove.
Brescia ha già dato troppo. È tempo che Regione Lombardia metta un limite all’import di rifiuti e che la politica affronti finalmente il nodo dei rifiuti speciali, responsabili di gran parte del traffico e delle emergenze ambientali nella nostra provincia.
Serve una visione nuova: meno smaltimento, più prevenzione, più economia circolare e più rispetto per i territori e chi li abita.

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