Il sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale Ugo Parolo ha risposto a un’interrogazione del Movimento 5 Stelle della Lombardia sulla nomina nel cda di Expo dell’avvocato Domenico Aiello. Aiello difende il Presidente Maroni nel procedimento penale in cui è indagato sulle presunte pressioni in merito all’assunzione di due collaboratrici (di cui una in Expo) e nel contempo è stato nominato consigliere d’amministrazione in Expo.
Per Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia, “la nomina è completamente inopportuna: chi difende Aiello? Maroni di cui è avvocato difensore o Expo della quale è amministratore nominato da Maroni? Questa persona è in palese conflitto di interesse”.
Parolo ha spiegato che non esiste incompatibilità di incarico ai sensi della normativa vigente. Secondo la Giunta la polemica è destituita da ogni fondamento.
Violi commenta: “Non siamo soddisfatti della risposta d’ufficio della giunta. Non abbiamo parlato di incompatibilità di incarico ma di conflitto di interessi. La nomina nel cda di Aiello è una presa in giro, chiedevamo un chiarimento, nell’interesse dei cittadini, e quel chiarimento non è arrivato”.

