Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Lombardia esprime soddisfazione per l’approvazione della mozione unitaria che impegna la Giunta regionale e il suo Presidente a farsi parte attiva presso i Ministeri competenti affinché si giunga alla revoca della disposizione di chiusura del Nucleo Informativo DIA di Malpensa.
“Lo scalo di Malpensa è insediato in una zona altamente permeabile alla penetrazione mafiosa, come hanno dimostrato le indagini della Procura di Milano, anche a causa di Expo 2015”, spiega Silvana Carcano, capogruppo e portavoce M5S in Lombardia.
“L’importo annuo per il mantenimento del presidio si aggira intorno ai 5.000 euro – continua – e siamo disposti a coprire questa spesa con le sole eccedenze degli stipendi che restituiamo mensilmente alla Regione Lombardia, qualora il Governo non dovesse cambiare idea”.
“M5S, è impegnato da sempre ad opporsi alla cultura dell’illegalità e a gridare scandalo per l’infiltrazione mafiosa in Lombardia, sa benissimo che la soppressione del Nucleo della DIA di Malpensa è un assurdo nonché disastroso autogol, che danneggia i cittadini, ma anche e soprattutto il lavoro di tutta la DIA lombarda e italiana, ogni suo reparto, ogni suo centro operativo, ogni sua sezione. Chi crede ancora nello Stato non può ribellarsi a questa vergognosa decisione.
Anche per questo che chiediamo un impegno alla Giunta regionale e al suo presidente a sollecitare un confronto con il Ministro Alfano sul tema delle azioni di contrasto alla mafia in Lombardia, chiedendo la revoca della chiusura della DIA di Malpensa e il potenziamento della presenza della DIA sul territorio regionale lombardo”, conclude la portavoce di M5S.
