
Il M5S Lombardia si è astenuto sia in UdP sia in commissione Affari Istituzionali sulla richiesta di indagine conoscitiva sulla gestione di Expo 2015 presentata dalla maggioranza di centrodestra.
“Noi – dichiara il consigliere regionale pentastellato e membro dell’Ufficio di Presidenza Eugenio Casalino – avremmo voluto una commissione di inchiesta che non avesse come solo orizzonte le elezioni milanesi ma che prendesse in considerazione tutti i conti della manifestazione, compresi tutti i rilevantissimi investimenti pubblici che sono stati impiegati per la riuscita della manifestazione. Ma Maroni ha ancora due anni abbondanti di governo da portare avanti, e la commissione d’inchiesta richiesta dal M5S sarebbe stata troppo pericolosa perché avrebbe portato a galla anche responsabilità di Regione Lombardia.”
“Invece a Milano la questione è una bomba a orologeria pronta a esplodere nella coalizione di centro-sinistra. Ricordiamo a Sala – conclude Casalino – che sei consiglieri della maggioranza che sostiene Pisapia in Comune hanno appoggiato la commissione di inchiesta a seguito dei pesanti dubbi e la scarsa trasparenza sul suo operato mostrata finora dal candidato sindaco del PD.”
Eugenio Casalino – Consigliere Regionale del M5S Lombardia
