Il Movimento 5 Stelle Lombardia sostiene le ragioni della protesta degli agricoltori lombardi, scesi in piazza oggi per chiedere lo stop al consumo di suolo.
Fin qui la Regione Lombardia ha cincischiato e sembra non avere alcun interesse a porre seriamente un limite alla cementificazione del territorio. A farne le spese l’agricoltura e la salute dei cittadini. I Piani di Governo del territorio dei Comuni lombardi già approvati prevedono, nei prossimi anni, l’edificazione di 414.193.400 metri quadrati, un’area pari alla superficie della provincia di Monza e Brianza, più del doppio dell’intero comune di Milano. Sono previsioni di espansione insostenibili e assurde. La proposta di legge del Movimento 5 Stelle è pronta sin da ora a essere discussa in aula. Impone l’azzeramento del consumo di suolo al di fuori delle città e il contenimento dell’edificazione negli spazi aperti all’interno del tessuto urbano. Incentiva il riutilizzo del patrimonio edificato, dismesso e inutilizzato con vincoli stringenti rispetto alla qualità architettonica e ecologica in linea con il miglioramento delle prestazioni energetiche.
Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale M5S Lombardia
