“Il trasporto pubblico ferroviario tra Varese e Milano oggi è impazzito e a pagare i ritardi sono i pendolari. Il previsto cambio degli orari dei treni in vista di Expo ha per ora ha generato ritardi su moltissimi treni. Non vorremmo che questo lunedì nero sia l’antipasto dell’incubo che potrebbero diventare i sei mesi di Expo soprattutto per le nostre linee che collegano Malpensa al sito. I lavoratori non possono permettersi di giustificare continuamente ritardi al lavoro, specialmente in un periodo con difficoltà lavorative pesanti, come quello attuale e non è corretto che siano loro e le aziende per cui lavorano a fare le spese di un’organizzazione inadeguata. Se i treni non riescono a funzionare decentemente con un carico di passeggeri normale, cosa succederà quando dovranno trasportare, secondo quanto affermano gli organizzatori di Expo, milioni di turisti? ”, così Paola Macchi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Lombardia.
