Domani pomeriggio in Commissione Riordino delle Autonomie si discuterà dei criteri da adottare per valutare gli esiti dei referendum consultivi sulle fusioni dei comuni dell’1 dicembre prossimo.
Per il Movimento 5 Stelle è fondamentale tutelare la volontà dei cittadini. L’approccio corretto da adottare nella valutazione degli esiti dei referendum consultivi quindi è quello di dare il via ad una fusione tra comuni solo con l’avvallo della maggioranza dei cittadini di tutti i comuni coinvolti nella fusione.
Solo se prevarranno i “sì” in tutti i comuni coinvolti la fusione potrà essere effettuata. Sarebbe infatti singolare se la Regione imponesse una fusione anche laddove i cittadini di un comune si pronuncino in modo favorevole, mentre quelli del comune vicino esprimano contrarietà alla fusione. È necessario che i cittadini decidano per i loro comuni e abbiano pieno e vero potere decisionale.
Non vorremmo infatti che all’interpretazione corretta della volontà popolare i partiti preferiscano calcoli su poltrone e consigli comunali.
Tutelare la volontà dei cittadini è infatti il modo migliore per dare effettivo valore ai referendum consultivi.
Andrea Fiasconaro e Dario Violi, consiglieri regionali Movimento 5 Stelle
